Arrestato a febbraio per stalking, e dopo un periodo agli arresti domiciliari, e’ tornato a colpire, nonostante fosse sottoposto alla misura di allontanamento dai luoghi frequentati dalla vittima.

Nel mirino sempre la stessa ragazza, alla quale aveva addirittura ‘rapito’ il cagnolino. Ora, il gip del Tribunale di Macerata, su richiesta del pm di Macerata Cristina Polenzani, ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per M.G., 40 anni, di Civitanova Marche, arrestato dai carabinieri. Un incubo infinito quello vissuto dalla donna: lo stalker si presentava continuamente sul luogo di lavoro (dove peraltro il 40enne ha anche infranto con un pugno una vetrina) e sotto casa, affrontandola con frasi minacciose. Le ha rigato l’auto ed e’ arrivato a mandarle un mazzo di rose, per il giorno di San Valentino, con all’interno un ratto morto. Il ‘clou’, con il furto del cagnolino e il tentativo di estorsione. Ora e’ in carcere a Montacuto di Ancona.

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