CASERTA – Giù le mani dalle macchine ibride sig. Sindaco. Le autovetture, come lei ben sa, furono acquistate nel 2005 con fondi vincolati dell’Unione Europea. Le due automobili furono destinate al servizio ispettivo del settore ecologia per il controllo del più importante e costoso appalto del Comune: quello del servizio di igiene urbana.
La sua amministrazione, per non aver pagato la tassa di possesso e l’assicurazione, le auto subirono il fermo amministrativo mentre s’invitavano gli ispettori a utilizzare per il loro servizio i mezzi pubblici. Incredibile! Ora lei vorrebbe per i suoi “impegni istituzionali” utilizzare quello che non può per legge. E’ proprio vero che le bugie hanno le gambe corte e la sua “scoperta” è solo frutto della sua incapacità a gestire la cosa pubblica che, grazie ad una stampa che non ha la più pallida idea di come si fa informazione e si verifichino le notizie, le consente di dire al popolo bue qualunque scemenza. Giù le mani dunque dalle autovetture che possono servire solamente per il servizio ecologia del Comune, nella speranza che i quattro dipendenti del settore, gli unici che effettivamente sono in grado di espletare a pieno il servizio e che hanno garantito, nonostante questa amministrazione e l’assoluta latitanza del dirigente, che la città non precipitasse nella sporcizia, possano assicurare un più dignitoso servizio garantito oggi a proprie spese nell’indifferenza di tutti. E’ bene ricordarle che un servizio ispettivo credibile non si fa con gli ultrasessantenni, gli infartuati e inabili vari. Il clientelismo d’accatto non funziona se si ha a cuore l’efficienza dell’Ente e non il consenso del cliente! Egregio sindaco, la invito pure a spiegare ai casertani come giustificherà l’inevitabile aumento della tassa sui rifiuti nel 2013 giacché a causa della carenza della vigilanza da parte della Polizia Municipale, in modo particolare, la raccolta differenziata è ulteriormente scesa (dal 48% al 39% circa) e l’obiettivo del 65% al 31 dicembre 2012 sarà impossibile da raggiungere? Lei è troppo impegnato a fare stupidi, inutili e dannosi proclami e a cercare i colpevoli del presente disastro economico finanziario e morale nelle passate amministrazioni ma che portano però, in primis, il nome di Del Gaudio, Falco, Ferraro & C. e troppo poco impegnato a capire cosa vuole la città e a portare avanti un progetto condiviso di legalità e normalità. Ringrazi pure un’insulsa opposizione parolaia quanto dannosa, chiusa anch’essa nel Palazzo, paurosa nell’ incontrare la gente ma spavalda nel gridare “al lupo al lupo”. Non si illuda che questo stato di cose possa durare ancora. C’è un limite a tutto anche alla decenza dialettica”.
Giuseppe Messina di Legambiente Caserta