TRENTOLA DUCENTA – Il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, con un’ordinanza ha intimato all’Enel di rimuovere, ad horas, la Cabina ENEL realizzata sulla Via Ex Alifana – Incrocio Via Nunziale S. Antonio nonché tutti i pali in cemento insistenti sul territorio comunale, utilizzati, diversi anni addietro, per il  sostegno delle linee  elettriche aeree e di provvedere a rimuovere e/o mettere in sicurezza  il contatore Enel presente all’esterno del Plesso Scolastico Elementare di Via N. S. Antonio.

Tale provvedimento è stato adottato in quanto dai rapporti della polizia municipale e  dai contenuti delle  segnalazioni  dei cittadini residenti, è stata evidenziata una situazione di grave minaccia e pericolo per  l’incolumità dei cittadini.

 

“Premesso che è nostra intenzione – ha dichiarato Griffo – instaurare un rapporto di collaborazione con l’Enel e non avviare alcuna azione conflittuale, va, tuttavia, constatato che sull’intero territorio comunale insistono ancora dei pali di cemento in precedenza installati per fornire energia elettrica alle utenze cittadine ed ormai da molto tempo non più utilizzati, che questi stessi pali, oltre a deturpare il decoro cittadino, costituiscono anche un grave pericolo per l’incolumità personale degli automobilisti e/o motociclisti di passaggio in caso di caduta nelle vicinanze degli stessi perché potrebbero costituire  ostacolo per  una  eventuale via di fuga. Inoltre, sia la vecchia cabina dell’Enel, presente sull’incrocio di Via ex Alifana con Via N. Sant’Antonio che, oltre a versare in stato di degrado, restringe la carreggiata di marcia e riduce di molto la visibilità ai fruitori dell’arteria, sia il contatore esterno alla scuola elementare di via N.S. Antonio, costituiscono una minaccia per l’integrità fisica dei cittadini e, pertanto, è necessario ed urgente un intervento che risolva le problematiche descritte attraverso la rimozione dei pali e della cabina e mediante la messa in sicurezza del contatore. Siamo certi che l’Enel vorrà provvedere al più presto ad ottemperare all’indicazioni contenute nell’ordinanza. In caso contrario ci vedremo costretti ad adottare misure drastiche a salvaguardia della salute dei cittadini”.

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