Il decreto legislativo sul taglio dei tribunali provocherà conflitti di competenze tra autorità giudiziarie e ritardi nella celebrazione dei processi “tali da pregiudicare l’obiettivo di recupero, di efficienza e di razionalità che persegue”.
Ne sono convinti gli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, in agitazione permanente a causa del decreto legislativo finalizzato a ridisegnare la geografia giudiziaria italiana che li ha portati, da oltre quattro mesi, ad astenersi dal presenziare numerosi importanti procedimenti giudiziari che ora sono anche a rischio. Con le toghe addosso si recheranno dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere fino alla sede della Provincia di Caserta dove, alle 10,45, prenderà il via la seduta del Consiglio. “Considerata la grave situazione che verrà a determinarsi – scrive in una nota il presidente della Camera Penale Angelo Raucci – con l’attuazione del decreto legislativo, l’avvocatura avverte la forte esigenza di un confronto aperto sulle soluzioni da assumere a tuttela delle motivazioni della protesta”.