ARZANO – La danza è l’espressione esterna di un sentimento, di una passione che prende innanzitutto l’anima e il cuore e che poi si traduce nel movimento dei corpi. E’ da questo presupposto che è nata l’idea originale di un laboratorio sull’improvvisazione e composizione coreografica. Al Centro Studi Danzhalo è possibile tradurre la danza contemporanea, uno degli stili più puri in assoluto, in movimento  spontaneo e personale.

Per la prima volta un vero e proprio laboratorio in divenire, realizzato grazie alla preziosa collaborazione con Rossella Fusco, coreografa ed insegnante qualificata ed esperta, di fama internazionale, che porterà gli allievi alla totale naturalezza e padronanza del corpo.

Il laboratorio avrà influenze di gaga training, un training ideato e messo a punto da Ohad Naharin per la sua compagnia  Batsheva in Israele. Durante il gaga ci si muove in base alle sensazioni e indicazioni fornite dall’insegnante, con l’obiettivo di smuovere l’immaginazione, ampliare la sensibilità del corpo, scoprire i propri limiti fisici, liberarsi dagli schemi motori e dalle abitudini che mettono dei freni all’apprendimento e alla creatività del movimento.
L’insegnante condurrà l’azione, guidando l’allievo a produrre una personale composizione coreografica attraverso tecniche d’improvvisazione.

L’obiettivo è quello di aprire la mente all’immaginazione, far diventare il corpo più sensibile, forte, centrato, nel controllo di ogni sua parte, rendere il movimento più naturale, vero, personale.
Al termine del laboratorio tutti gli allievi saranno in possesso di un corpo aperto e ricettivo alle proprie sensazioni e agli altri allievi, di un materiale coreografico personale, di nozioni di contact e di improvvisazione.
Con questo bagaglio saranno pronti per la “performance finale”, in cui ognuno entrerà ed uscirà dalla scena in modo vigile e concentrato nel momento più opportuno, per supportare il processo creativo insieme al gruppo, per entrare in contatto con l’altro nello spazio, per rendere interessanti e vivi i momenti in scena, sorprendendosi di se stesso e di ciò che accadrà sul palco.

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