Tempi troppo stretti per riuscire a concludere anche un terzo passaggio alla Camera. Per questo motivo il governo si starebbe orientando a porre la fiducia anche al Senato sul decreto sanità in modo da concludere l’iter con la seconda lettura e senza ulteriori interventi di modifica.

In commissione Sanità ora si sta valutando, ipotesi già avanzata nei giorni scorsi, di utilizzare un altro veicolo, ad esempio il ddl ‘Fazio’ sulla sperimentazione clinica, per introdurre dei correttivi al decreto.

 

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