La liturgia Apple si è inceppata. Almeno in Italia il lancio dell’iPad mini è avvenuto nell’indifferenza generale con pochi temerari in coda. Numeri ben al di sotto delle aspettative dell’azienda che aveva predisposto la solita organizzazione fatta di transenne, bigliettini per la prenotazione e colazione da offrire agli appassionati.
Poche decine gli appassionati che hanno voluto saggiare l’ultimo prodotto di Cupertino, quell’iPad di 7,8 pollici che nel giorno della presentazione ha anche deluso le aspettative della borsa. Fin dalla chiusura dell’evento di presentazione gli appassionati della mela morsicata avevano iniziato a manifestare le proprie perplessità per un prodotto con hardware non proprio di ultima generazione. Tra le principali critiche lette in queste settimane spicca l’assenza del retina display e quella di un chip A6.
A tenere lontani gli appassionati dagli store, molto probabilmente, sarà stata anche la disponibilità dei soli modelli in versione wi-fi. L’iPad mini, ma anche il 4, con il modulo per il 4G sarà disponibile da fine novembre. In Italia chi ha bisogno di un dispositivo da usare in mobilità sa bene che la rete dati cellulari è necessaria essendo totalmente assente una rete wi-fi pubblica. C’è poi da considerare il prezzo del nuovo dispositivo. A molti 329 euro sono apparsi troppi per questo prodotto che Apple sembra aver lanciato in questo periodo dell’anno solo per distogliere l’attenzione da windows 8 e Surface.
Angelo Golia