A Napoli la biblioteca dei Girolamini, violentata dall’abbandono e dai furti, potrà subito essere liberata dagli insetti che infestano i suoi preziosissimi volumi. A Firenze si potrà dare il via ai lavori di climatizzazione, a Roma si procederà all’adeguamento delle norme antincendio.
Dopo anni di ristrettezze arriva a sorpresa un po’ di rifiato per le biblioteche e gli archivi statali italiani. Oltre 6,6 milioni di euro, annuncia il ministro dei beni culturali Lorenzo Ornaghi, per un piano di interventi destinato a portare sollievo ad un settore che si continua a ritenere “centrale” e “strategico per l’intero sistema culturale italiano”. Risorse fondamentali, fa notare il direttore generale Rossana Rummo, che si è deciso di recuperare dirottando i fondi impegnati per il Museo dell’audiovisivo (in pratica una nuova sede per la già esistente Discoteca di stato) che sarebbe dovuto sorgere a Roma nella zona dell’eur. Fondi importanti, che se non potranno alleviare la cronica carenza di personale di un settore che raccoglie 46 biblioteche statali e circa 120 archivi saranno però molto utili per affrontare problemi di sicurezza del patrimonio librario e archivistico e per aiutarne la digitalizzazione. Ma soprattutto per intervenire sull’adeguamento e la messa in sicurezza degli stessi locali, perché spesso, spiega Rummo, “sono proprio le strutture che hanno bisogno di restauro e messa in sicurezza”. A fare la parte del leone per lo stanziamento (il piano appena approvato dal Consiglio superiore dei beni culturali prevede in tutto 6.602.820 euro) sarà certamente, sottolinea il direttore generale, la biblioteca dei Girolamini, al centro delle cronache e delle polemiche nei mesi scorsi per il clamoroso furto di libri che ha portato anche all’arresto dell’ex direttore Massimo Marino De Caro. Alla biblioteca napoletana, annessa al monumento nazionale, andranno subito 500 mila euro, che serviranno in gran parte per la bonifica dei locali infestati, rivela la funzionaria, da insetti pericolosi per carta. E altri 600 mila euro circa sono destinati ai Girolamini anche per il 2013. A Roma si spenderanno circa 600 mila euro per adeguare il sistema antincendio della Biblioteca Nazionale Centrale, e altri importanti interventi sono previsti anche per altri istituti tra cui la Biblioteca Angelica. A Firenze si potrà dare il via ad urgentissimi lavori di climatizzazione dei locali. A Pavia si provvederà alla messa in sicurezza dei locali della biblioteca universitaria. Il progetto coinvolge anche la Biblioteca Universitaria di Pisa, la Biblioteca Marciana di Venezia, la Biblioteca Reale di Torino, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli, la Biblioteca Universitaria di Napoli, la Biblioteca Statale di Lucca, la Biblioteca Nazionale di Cosenza, la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma, la Biblioteca Vallicelliana di Roma, la Biblioteca Casanatense di Roma, la Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, la Biblioteca Universitaria di Sassari e la Biblioteca Universitaria di Genova.