NAPOLI – In attesa della pubblicazione a maggio del nuovo album, Joe Satriani ha annunciato le date del tour europeo, che segue di poche settimane quello in Australia. Per il debutto nel vecchio continente ha scelto l’Italia, terra d’origine dei suoi nonni, con 6 concerti. Prima di proseguire alla volta di Francia, Belgio, Olanda, Scozia, Inghilterra e Germania. Martedì 28 maggio sarà a Napoli, al Palapartenope, per quello che si annuncia come uno dei live più attesi dell’anno.

Newyorkese classe 1965, con una ventina di album all’attivo (tra full–length, ep e raccolte), oltre 12 milioni di dischi venduti e concerti sold out nei cinque continenti, Satriani torna in Italia per presentare in anteprima il nuovo lavoro discografico, pubblicato su etichetta Sony Music, che segue il recente cofanetto “Satchurated: Live in Montreal” contenente 2 cd e un dvd, uscito anche nelle sale cinematografiche. Star indiscussa della sei corde, tra i più amati e famosi guitar hero viventi, ha conquistato 2 dischi di platino e 4 dischi d’oro, con ben 15 nomination ai Grammy. Musicista influente e icona per un’intera generazione di chitarristi, è stato il mentore di altri colleghi famosi come Steve Vai, Kirk Hammett (Metallica), Larry LaLonde (Primus), David Bryson (Counting Crows), Alex Skolnick (Testament) e Charlie Hunter. Stimato dai musicisti, acclamato da pubblico e osannato dalla critica, l’alieno – come viene spesso definito – è un musicista capace di attraversare mode, stili e tendenze, senza mai snaturarsi. Dagli esordi negli anni ’80 con Greg Kihn e David Lee Roth ai primi lavori discografici da solista, “Not Of This Earth” e “Surfing With The Alien”, proseguendo con “Dreaming #11”, “The Extremist” e “Flying In A Blue Dream”, fino ai tour con Mick Jagger e con i Deep Purple. Un artista innovativo, eclettico, virtuoso e con doti tecniche incredibili. Dal 1996 porta avanti il progetto G3: un appuntamento live che coinvolge i migliori chitarristi del pianeta come Steve Vai, Yngwie Malmsteen, Robert Fripp, Michael Schenker, Eric Johnson e Steve Morse. Numerose le sue collaborazioni, da Alice Cooper a Pat Martino, da Ian Gillan a Stuart Hamm, dai Blue Öyster Cult agli Spinal Tap. Con Chad Smith (Red Hot Chili Peppers), Sammy Hagar e Michael Anthony (Van Halen) ha dato vita al supergruppo Chickenfoot, pubblicando due dischi. Ha persino una linea di chitarre tutta sua, la JS, realizzata dalla Ibanez.

A settembre è stato il protagonista indiscusso alla Wembley Arena di Londra, del concerto tributo in memoria di Jim Marshall, il creatore della leggendaria marca di amplificatori. Attualmente è in studio per ultimare le registrazioni del nuovo album che vedrà la luce nel prossimo anno. Un 2013 ricco di novità, con la pubblicazione di un box-set celebrativo con tutti i lavori prodotti in carriera, con la ristampa del primo album pubblicato con i Chickenfoot contenente 4 bonus track e con una lunga tournée in giro per il mondo.

I biglietti per il concerto di Napoli, organizzato da Barley Arts e Veragency, sono già in vendita nei principali circuiti nazionali, al costo di 30-35-40 Euro (posti a sedere numerati).

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