Ferito gravemente per salvare l’amico scivolato sul ghiaccio. In serata i soccorritori della Settima Delegazione del Cnsas di Valtellina e Valchiavenna e del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di Finanza) di Sondrio hanno reso noti i particolari della dinamica dell’incidente alpinistico che oggi pomeriggio, sulle alpi Orobie, nel territorio di Gerola Alta (Sondrio), e’ costato la vita a un alpinista lombardo di 55 anni e il grave ferimento dell’amico che era con lui. La vittima e’ Giuseppe Colombo che risiedeva a Eupilio (Como).
L’altro escursionista precipitato su un lastrone di roccia ghiacciato, dopo le nevicate dei giorni scorsi, e’ un uomo di 61 anni, anch’egli residente nello stesso paese del Comasco. Il cane di quest’ultimo e’ morto nella caduta. La tragedia e’ avvenuta a 2.300 metri di quota, sulle pendici del Pizzo dei Tre Signori, al confine con la provincia di Bergamo. La tragedia e’ avvenuta attorno alle 13, poco al di sotto della vetta, durante la discesa, verso il lago dell’Inferno. I due sono scivolati lungo un canalone, per circa 200 metri, nell’attraversamento di un passaggio di roccette caratterizzato dalla presenza di ghiaccio. Il 61enne si e’ gravemente ferito alla testa nel tentativo di andare a soccorrere l’amico precipitato, precipitando a sua volta e andando a sbattere la testa contro uno sperone roccioso. Ora e’ ricoverato nel reparto Rianimazione dell’ospedale Manzoni di Lecco. La prognosi e’ riservata per i gravi traumi, ma dovrebbe salvarsi.