Nessun annuncio di un cessate il fuoco o di una tregua tra israeliani e palestinesi stasera. Lo riporta la Cnn citando una fonte egiziana anonima. L’esercito israeliano ha ordinato attraverso volantini e sms alla popolazione della zona sud di Gaza City di evacuare l’area dove sono già in corso raid aerei con morti e feriti secondo le prime informazioni.

A Gaza resta forte il timore che un’operazione terrestre israeliana possa essere prossima malgrado gli annunciati spiragli di tregua. Riguardano 200 mila abitanti di Gaza gli ordini di evacuazione immediata delle loro abitazioni emessi dall’esercito israeliano, secondo la televisione commerciale israeliana Canale 2. Quegli ordini, secondo l’emittente, includono la descrizione di un “corridoio” che può essere attraversato per raggiungere incolumi il centro della città.

Ma la direttiva impartita stasera da una radio di Hamas alla popolazione della città e’ stata quella di ignorare i volantini minacciosi dell’esercito israeliano, che ordina l’evacuazione da diversi quartieri di Gaza: “Non curatevi di quei volantini. Il popolo di Gaza si fa beffe dell’occupazione” ha affermato un annunciatore. Nel frattempo però numerose famiglie stanno abbandonando precipitosamente le proprie case e cercano di raggiungere il centro della città, secondo gli itinerari consigliati dall’esercito israeliano. Colpito oggi da un colpo di mortaio in un kibbutz vicino alla striscia di Gaza, un militare israeliano è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Lo rende noto l’esercito. Con il suo decesso sale a quattro il numero degli israeliani uccisi dal fuoco palestinese in questa tornata di violenza. Sono trionfalistici i toni di Hamas, in vista della possibile tregua nel conflitto con Israele. “Abbiamo impartito al nemico sionista una lezione che non dimenticherà mai”, ha detto una fonte di Hamas all’ANSA, aggiungendo che il cessate il fuoco sarebbe “una vittoria di Hamas e delle Brigate Qassam”, il suo braccio militare.

 

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