La Guardia di Finanza di Modena ha sottoposto a sequestro un locale a luci rosse individuato nella zona di Carpi, il cui proprietario e’ ora indagato per sfruttamento della prostituzione.

Le indagini svolte, infatti, hanno consentito di accertare che all’interno del locale, peraltro adeguatamente pubblicizzato anche su internet, gli avventori venivano avvicinati da ragazze, per lo piu’ di nazionalita’ straniera (Paesi dell’Est, ma anche Centro America) e di eta’ compresa tra i venti e i trent’anni, che li invitavano a rapporti sessuali a pagamento nei ”prive”’, dividendo poi il ricavato con il proprietario del locale. L’attivita’ investigativa svolta dalle Fiamme Gialle carpigiane ha consentito, tra l’altro, oltre all’apposizione dei sigilli al locale, in via preventiva, anche l’identificazione di 15 ragazze straniere in possesso di regolare permesso di soggiorno, il sequestro di oltre 2.000 euro provento del reato e del saldo del conto corrente bancario nella disponibilita’ del titolare del locale, pari ad un valore superiore ai 20mila wuro.

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