CAIVANO. Il risparmio, l’economia familiare, la crescita sociale, la scrittura, le forme di comunicazione più tradizionali e quelle innovative. Sono questi i grandi temi che Poste Italiane intende trasmettere alle nuove generazioni con il progetto “Caro nipote ti racconto”, al varo ieri in provincia Napoli, nella scuola media Don Milani di via Peppino Impastato.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e sceglie la chiave dell’esperienza e della memoria per accompagnare i ragazzi delle scuole medie in un viaggio tra passato e futuro alla scoperta dei 150 anni di vita di Poste Italiane, che l’azienda festeggia proprio nel 2012. Il ciclo di incontri che investe in Campania, 5 scuole, (una per ogni provincia), ha fatto tappa nell’istituto comprensivo di Caivano. L’iniziativa ha visto il “nonno”, Pasquale Vitale, narrare, con l’ausilio del direttore della Filiale di Napoli Ovest, Giulio Iandiorio e la dirigente scolastica Teresa Ummarino, il suo rapporto pluridecennale con Poste. Offrendo loro lo spunto per soffermarsi sulle tappe più importanti della storia dell’azienda, percorsi che si sono spesso incrociati con la storia e l’evoluzione sociale ed economica del nostro Paese. “Caro Nipote ti racconto” vuole mettere a contatto vecchie e nuove generazioni attraverso il tema della storia aziendale. Gli uomini e le donne di Poste Italiane hanno infatti contribuito alla buona riuscita della straordinaria avventura delle Poste e dei Telegrafi ed alla costruzione dell’unità nazionale: postini e postine, impiegate e impiegati negli uffici postali, fattorini, commessi, direttori erano continuamente attivi per far sì che lettere e pacchi potessero essere spediti nel modo più veloce e sicuro e che gli italiani potessero risparmiare ed investire in tutta tranquillità. Oggi, le Poste sono una moderna azienda che fa i conti con nuovi mercati, nuove tecnologie della comunicazione e nuove esigenze del cittadino, dell’imprenditore e della Pubblica amministrazione. La vocazione a contribuire allo sviluppo del Paese però prosegue e la narrazione del passato permette di meglio comprendere il presente. A fare gli onori di casa la direttrice dell’ufficio postale di Caivano, Elena Puzone, A conclusione della giornata, sono stati prodotti dai ragazzi, (una terza scelta a campionei) degli elaborati: premiato quello di Emanuele Franzese, III G.

 

 

 

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