NAPOLI – “Caro Babbo Natale, è un anno che sto con le suore perché una notte i Carabinieri mi hanno preso dal letto e mi hanno portato qui. Meno male che ci sono anche mia sorella e mio fratello più piccolo, vorrei essere a casa per Natale ma il giudice ancora non vuole”. Inizia così la letterina di quest’anno della piccola Carmela, dodici anni ed una richiesta semplice: un bel gioco di società, e qualche pastello per colorare.
Per lei, e per tutti i piccoli ospiti delle case – famiglia napoletane, il Distretto 108 YA dei Lions ha promosso l’iniziativa “Per il sorriso di un bambino”, in collaborazione con l’Università Parthenope e l’Associazione Dipendenti Universitari. La manifestazione, dedicata a tutti i bambini orfani o affidati in quanto abbandonato o allontanati dalle famiglie d’origine, sarà ospitata domenica mattina a partire dalle 10.30 dall’Aula grande della Parthenope alla presenza del rettore dell’Università Parthenope Claudio Quintano, del Governatore del Distretto 108 YA Gianfranco Sava, dei vice Luigi Buffardi e Liliana Caruso e dell’ex Direttore Internazionale Ermanno Bocchini.
La manifestazione continuerà, dopo la messa, nei locali della Biblioteca appositamete attrezzata in cui i bolontari dei Lions di Napoli offriranno ai bambini una colazione cui faranno seguito vari momenti di animazione con i ragazzi de “Il mondo di Gio”. Nell’ Aula Piccagli poi avrà luogo la consegna dei sacchi di iuta contrassegnati dai nomi dei singoli bambini con dentro i rispettivi doni di Natale.
“Si tratta – ha spiegato Gianfranco Sava – della prima tappa di un percorso tracciato dai Lions di Napoli nel mondo dell’infanzia disagiata, contattata attraverso le case famiglia. Infatti il Service avrà per sottotitolo “perche’sul gioco si costruisce la realtà delle generazioni future “, in un’ottica che individua il dono come simbolo di una società fondata sulla reciprocità” .
A cura della Prima Circoscrizione, sarà inoltre pubblicato un libretto con le lettere a Babbo Natale più significative, sia dei bambini che delle madri minorenni ospiti della casa -famiglia “Seguimi” sulla falsariga del nuovo slogan del Distretto: “il Sud come motore di sviluppo per l’intero Paese”.