SAN NICOLA LA STRADA – “All’indomani del consiglio comunale, riguardante il riequilibrio di bilancio, ed in seguito alla pubblicazione dei  nostri articoli sulla TIA-TARES, abbiamo ricevuto diverse richieste di delucidazione da parte di molti cittadini non solo in qualità di soci e simpatizzanti del nostro comitato “Città Partecipata”, ma soprattutto in qualità di elettori”.

Inizia così la lettera aperta che il Comitato Cittadino San Nicola la Strada – Città Partecipata ha inviato al sindaco Pasquale Delli Paoli relative alle tematiche finanziarie, amministrative e legali, del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU. “Molte perplessità” – prosegue la nota diffusa anche fra la cittadinanza sannicolese – “ha sollevato l’affidamento della raccolta dei RSU alla ditta Impresud per il modo con cui è stato attuato (una semplice ordinanza sindacale, reiterata e rinnovata da altre sei ordinanze similari nello spazio di diciotto mesi) e soprattutto per l’assenza, ancora oggi, di una gara di appalto (come peraltro era stato annunciato pubblicamente dallo stesso Sindaco Delli Paoli, ndr.) con relativo capitolato che regoli una materia così importante e delicata  per la quale il popolo sannicolese esborsa oltre 3.000.000 (tre milioni) di euro all’anno. Comunque” – proseguono gli aderenti al Comitato cittadino – “senza entrare nel merito di molte incongruenze riscontrate nelle predette Ordinanze, ha destato meraviglia un punto, in particolare, dell’ordinanza nr. 77del 30/12/2011 dove si recita testualmente: “….tutti i proventi  derivanti dalla raccolta differenziata sono attribuiti all’impresa affidataria a titolo di compensazione forfettaria di servizi aggiuntivi resi….”. La domanda sorge spontanea” – si chiedono quelli del Comitato che hanno girato la domanda a Delli Paoli – “è legalmente plausibile una clausola del genere senza quantizzare neppure le entrate dello smaltimento differenziato e contravvenendo in modo esplicito al decreto legislativo Ronchi che, invece, prevede che il risparmio della raccolta differenziata vada ai cittadini? Ma le maggiori perplessità da parte dell’opinione pubblica riguardano i “conti” della gestione economica del servizio RSU. Infatti” – tengono a sottolineare rendendole pubbliche – “secondo la “Determina” nr. 164/2012 del settore finanziario, le entrate tributarie a copertura totale dei costi della tariffa dovrebbero essere di 3.091.446 euro. Ma, ad  oggi, sembra che di tale importo il comune è riuscito ad incamerare solamente una cifra inferiore al 50%  delle entrate previste, soprattutto a causa di disguidi che non hanno permesso ai cittadini di ricevere le relative cartelle di debito (a proposito il compito di inviare gli avvisi di pagamento è stato affidato alla stessa ditta specializzata con un costo annuo che si aggira intorno a 16.000 euro). Or dunque, se consideriamo che occorrono 3.120.000 euro per la ditta affidataria del servizio, con circa 800.000 euro da versare alla provincia di Caserta (quota, ancora così elevata per il mancato raggiungimento da parte del nostro Comune delle percentuali di raccolta differenziata per l’anno 2011), effettivamente” – fanno presente i soci del Comitato a Delli Paoli – “vi è una sottostima elevata della tariffa che deve coprire integralmente il costo del Servizio. Quindi, al di là delle alchimie contabili esposte in consiglio comunale durante l’esposizione del riequilibrio del bilancio, tutti vorrebbero sapere come stanno realmente i fatti e soprattutto le cifre che, oggi, sono evidentemente da insolvenza. Se la tendenza è quella di riportare nel  2013 tutte le pendenze economiche in bilancio e fuori bilancio, sarà veramente dura per noi sannicolesi tenuto conto del particolare momento sociale che stiamo attraversando; della sommatoria dei debiti del 2012; dell’incremento del costo del servizio raccolta RSU per il 2013; delle mancate rimesse statali per i Servizi Indivisibili e delle conseguenze disastrose di ordinanze (capestro solo per i cittadini)  emanate in precedenza. Ciò equivale a dire” – conclude la lettera del Comitato cittadino – “che il mandato ricevuto è stato completamento disatteso. Attendiamo tutti, in tempi brevissimi, una risposta che ci conforti”. Sarà veramente dura per il Sindaco Delli Paoli rispondere ai quesiti legittimamente posti dal Comitato Cittadino “San Nicola La Strada – Città Partecipata”. La netta sensazione è che il 2013 per i cittadini sannicolesi sarà un “anno di lacrime e sangue”, molto peggiore dell’anno che sta per terminare. Meditate gente, meditate.

 

Nunzio De Pinto

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