Fiat Auto Poland, divisione polacca della casa torinese, prevede una “eccedenza di circa 1.500 persone” nello stabilimento di Tychy. L’annuncio nel corso di un incontro, oggi a Bielsko Biala, tra Fiat Auto Poland e le Organizzazioni sindacali alla luce “dell’andamento dei mercati” e delle “previsioni negative per il futuro”.

“Fiat Auto Poland – si legge in una nota – ha espresso alle Organizzazioni sindacali la volontà di iniziare immediatamente una trattativa per trovare soluzioni compatibili per la gestione delle eccedenze”. Nel frattempo ha già avviato “la procedura di legge per la riduzione colletiva di personale”. Il taglio è reso necessario “dal forte calo dei volumi produttivi”. Quest’anno, infatti, “la produzione non raggiungerà le 350 mila vetture rispetto alle oltre 600 mila del 2009 e, per il 2013, in base alle prospettive della domanda di mercato – prosegue la nota – viene stimata una produzione inferiore a 300 mila vetture” Di qui appunto, secondo Fiat Auto Poland, la necessità di modificare l’organizzazione dello stabilimento, “passando da tre a due turni lavorativi”. E di “rivedere la struttura commerciale che sarà adattata allo scenario attuale”. “Prendo per buono Marchionne, ovvero che i piani in Italia sono confermati”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sottolineando che l’Italia “non può rinunciare all’industria manifatturiera, non può rinunciare ad essere un paese con l’industria auto. Fiat dice che vuole restare, che non chiuderà impianti. Certo, la recessione c’é ed è dura per tutti”.

 

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