NAPOLI – La riprogrammazione del Piano d’azione e coesione presentato oggi dal Ministro Fabrizio Barca d’intesa con le Regioni incide, per la Campania, per 1,8 miliardi di euro (su un totale di 5,7 miliardi di euro). La riprogrammazione – ha spiegato il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro – tocca soprattutto l’ambito delle misure anticrisi, in particolare le politiche di sostegno al reddito, le politiche attive e passive del lavoro, la crescita e le infrastrutture.

“Con oltre 6 miliardi di euro – ha sottolineato Caldoro – la Campania sarà la Regione che, nei prossimi tre anni, investirà di più in Italia”. “La Campania – ha aggiunto Caldoro – ha particolarmente lavorato su alcune di queste azioni anticicliche: le misure su occupazione e anticrisi sono per noi una priorità. Tutto il lavoro fatto ha determinato per ognuno di noi una sfida, anche perché in passato la Campania era il fanalino di coda”. Un altro aspetto della riprogrammazione riguarda le azioni messe in campo per la salvaguardia di alcuni programmi significativi a cui la Campania ha destinato circa 600 milioni: si tratta, per esempio, di grandi progetti che riguardano la portualità, la logistica, la ricerca ecc. “Il lavoro messo in campo – ha chiarito Caldoro – mira a indirizzare la programmazione nella logica non solo della quantità della spesa ma anche della qualità. Per noi è una grande sfida ed i nuovi dati danno segnali positivi sull’export e buone notizie sui livelli occupazionali, anche se ancora in chiaro-scuro”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui