”Spinto dai miei ho accettato di potere essere candidato premier”, ma anche ”leader della coalizione”. Lo ha detto Silvio Berlusconi alla presentazione del libro di Bruno Vespa. “Se Monti si candida faccio un passo indietro, ma non credo che gli convenga.
Non credo che Monti accetti di diventare uomo di parte o di partito ma se decidesse di aderire a questa richiesta vi aderirebbe tutto schieramento moderato. Anche io glielo proposi, Monti mi disse che non era suo intendimento”. Berlusconi rinuncerebbe alla candidatura a palazzo Chigi nel caso in cui Mario Monti si dicesse disponibile farsi leader di una coalizione moderata, che pero’ dovrebbe tenere insieme ”tutti i moderati” compresa la Lega. ”Se il partito di Montezemolo si unisse a noi certamente vorrebbe un candidato diverso da me e io, nell’interesse del Paese, nell’interesse dello schieramento dei moderati, sono pronto a fare qualsiasi cosa”. ”Dopo avergli tolto la fiducia, ora Berlusconi considera Monti una pedina da muovere sullo scacchiere di Arcore”. Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini su Twitter. Il fatto che Berlusconi ritenga che Monti sia ”una pedina sullo scacchiere di Arcore” dimostra solo la sua disperata inaffidabilita”.
”Da parte mia c’era e c’e’ una giusta esigenza di consegnarmi ad un periodo di riposo, ma se c’e’ bisogno di una mia attiva presenza io ho sempre detto che sono a disposizione”. “Se fai un passo indietro io saro’ con i moderati mi disse Casini che ha un complesso verso di me, ed io feci un passo indietro e Alfano divenne segretario. Ci aspettavamo il ritorno di Casini, ma questo non avvenne”.
”La Corte costituzionale e’ composta da 11 giudici di sinistra e da 4 di centro-destra perche’ 3 successivi presidenti di sinistra hanno messo li’ nel tempo i loro amici di sinistra”. Ha aggiunto Berlusconi spiegando che la sinistra usa’ cosi’ ”il suo braccio giudiziario”. ”Posso recuperare tutti i voti del 2008 che non sono andati in nessun altro partito e che sono nell’area del non voto”. ”Per quanto riguarda l’Europa si puo’ parlare di malintesi e di molta malizia da parte di qualche protagonista”. ”Sono contro un’Unione europea dove ci sono Paesi egemoni e non solidali”, mentre sono a favore di un’Europa politicamente ”forte”.
”Io ho detto che e’ un imbroglio nel novembre 2011 e lo confermo perche’ su uno spread oltre 500 punti venne fatta una battaglia in Europa dando la colpa a me e si disse che avevamo portato il paese sul baratro e questa e’ stata una menzogna. Qualcuno disse che non si potevano pagare pensioni e stipendi statali, gli stipendi vennero pagati e non credo che i tecnici avessero portato loro i soldi nelle casse del governo”. ”Ebbi a offrire a Monti di entrare nel mio governo come ministro dell’Economia, perche’ ho una stima personale molto elevata nei suoi confronti, non ho remore a dirlo”, cosi’ come non ho remore a dire che lo ”ho invidiato” perche’ ha avuto ”la possibilita’ di fare decreti su tutto, anche su materie ordinarie”.
”La Germania ha guadagnato a spese di tutti gli altri Stati. C’e’ un impoverimento dell’Italia e la liquefazione delle sue aziende che possono essere comperate da aziende concorrenti. La Germania ha approfittato dell’euro” ”La Germania egemone diede alla Bce solo il potere di combattere l’inflazione” e non quello di stampare moneta. ”L’euro quindi non e’ una moneta vera” “Mi spiace ma non potrò candidare Dell’Utri, anche se le accuse della magistratura sono infondate”.
”Il partito della sinistra con una lunga militanza, e con un apparato statalista puo’ far apparire tutto quello che vuole come un’operazione democratica” ma ”non credo che le primarie del Pd siano state democratiche”. ”Angelino Alfano e’ assolutamente candidato premier ed e’ in pole position per palazzo Chigi”. Ha concluso Berlusconi spiegando che anche la Lega ha detto si’ ad una sua eventuale candidatura.
”Non e’ affatto escluso, ha tutta la mia stima ed e’ assolutamente possibile che sia lui il presidente del Consiglio”, ha aggiunto ”La signora Boccassini che si permette di dire ai miei avvocati che voglio dilazionare l’esito del processo e’ un magistrato che interferisce nelle elezioni democratiche” La magistratura e’ ”il cancro della nostra democrazia” e ”domani ai miei amici del Ppe spieghero’ in maniera esplicita quella che e’ la situazione comatosa della giustizia italiana che e’ onnipresente”