CASERTA – Tommaso De Simone è stato confermato presidente della Federazione provinciale della Coldiretti. L’elezione è avvenuta oggi, durante l’assemblea generale elettiva, in rappresentanza di circa 8 mila soci imprenditori agricoli, che si è svolta a Caserta, presso la sede provinciale in via Cesare Battisti. Con 52 presidenti su 68 delle sezioni territoriali della provincia di Caserta, De Simone resterà in carica per altri quattro anni.
Il presidente avrà al suo fianco due vice presidenti: Generoso Marrandino di Aversa e Daniele Buzzo di Caiazzo ed una squadra nuova di 21 consiglieri, tutti under 40, un segnale importante, quest’ultimo, che De Simone ha voluto dare per i giovani. Il neo eletto presidente ha tratteggiato il progetto di Coldiretti che mette al centro del sistema economico l’impresa agricola con gli imprenditori impegnati nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso gli strumenti della trasparenza e delle regole. Tommaso De Simone conduce una azienda agricola di circa 10 ettari nel comune di Teano, ad indirizzo prevalentemente castanicolo ed ha cominciato a muovere i suoi primi passi nell’organizzazione di categoria nel 1984, quando fu eletto delegato provinciale del Movimento giovanile della Coldiretti di Caserta. Dal 1989 al 1991 è vice delegato nazionale dei giovani della Coldiretti. Nel 1990, fino al 1995, si affaccia al mondo della politica ricoprendo la carica elettiva di consigliere comunale presso il comune di Teano. Eletto presidente della sezione Coldiretti di Teano nel 1996 (incarico che tuttora ricopre). Nel 1998 viene eletto vice presidente della Federazione Provinciale Coldiretti di Caserta e da febbraio del 2008 diviene presidente della Federazione. Da novembre 2009 è presidente della Camera di Commercio di Caserta svolgendo un ruolo propulsivo a sostegno della legalità e trasparenza, mettendo in campo iniziative come il camper antiusura, protocolli d’intesa con le forze dell’ordine e promozione dei prodotti agroalimentari. Da aprile 2010 è vice Presidente Vicario di Unioncamere Campania, nonché componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne e poi, nel dicembre dello stesso anno è presidente Unioncamere Campania, incarico terminato nel novembre 2012. «Sono orgoglioso di questa carica e di aver ottenuto più del 73% delle preferenze – ha detto il neo presidente – questo è per me il segnale che il lavoro fatto nei quattro anni del mio precedente mandato da presidente Coldiretti è la giusta interpretazione delle strategie sindacali di Coldiretti e la dovuta attenzione dell’organizzazione nei confronti delle imprese agricole associate. Sono da molti anni ai vertici di Coldiretti, presidente negli ultimi quattro e vicepresidente prima. Alla Federazione ho dedicato molto nella convinzione che ancora tanto c’è da fare avendo come faro il rispetto delle regole e la trasparenza in un settore che nonostante la crisi e le difficoltà, comunque sta tenendo bene nell’economia nazionale. Il primo passo, che ho già fatto, è di costituire una squadra nuova, fatta di giovani che mi aiuterà ad osservare con maggiore oculatezza le esigenze e le richieste che vengono dal mondo dell’agricoltura, puntando anche sull’innovazione. Tenuto conto che questo èun momento difficile, anche per gli imprenditori agricoli, ritengo che bisogna rafforzare l’assetto organizzativo che ci consentirà di entrare in modo ancor più incisivo e determinante nel settore economico-sociale. Un ringraziamento al direttore e a tutti i suoi collaboratori per lo sforzo che stanno facendo per rafforzare il ruolo della Federazione».