NAPOLI – NidIL CGIL, in collaborazione con il gruppo Giovani NON più disposti a tutto, lancia una mobilitazione straordinaria “a contrasto degli effetti deleteri della riforma Fornero”. È Capodanno 2013.
Non restare da solo! una campagna nazionale di assistenza e tutela rivolta ai lavoratori precari che il 31 dicembre rischiano di non veder rinnovato il proprio contratto. “Secondo le nostre stime, sono circa 200mila i lavoratori con un contratto atipico in Campania” afferma Angelo Savio, coordinatore NidIL CGIL Napoli e Campania. “Impossibile, a causa della difficoltà nel reperire i dati e l’assenza di un osservatorio sul fenomeno, – precisa il coordinatore del sindacato CGIL dei lavoratori precari – fare una valutazione dei contratti in scadenza al 2012”. “Un fenomeno che – denuncia Savio – mostrerà i suoi effetti a partire dalla primavera, quando, soprattutto nel settore privato, giovani e meno giovani collaboratori che operano nei call center, nei comparti dei trasporti così come dei servizi, si ritroveranno a causa della Ministra Fornero e della sua “riforma” travasati in forme contrattuali meno tutelate (false partite IVA, collaborazioni occasionali, voucher) o, peggio ancora, risucchiati dal lavoro sommerso”. “Il provvedimento della Ministra Fornero – afferma Savio – sta rivelando la sua natura meramente propagandistica. A partire dalla facilità con cui è possibile aggirare gli effetti della riforma e le restrizioni previste soprattutto in materia di compensi minimi, sono molte le aziende che in vista della sua applicazione, hanno prorogato le situazioni pre-esistenti”. “E per questi casi, naturalmente, non è previsto alcuna sanzione con effetto retroattivo”. “Invitiamo i lavoratori precari che si sono ritrovati preda di tali sgraditi regali di fine anno di rivolgersi alla NidIL CGIL, per avviare immediatamente una valutazione del contratto proposto, o per procedere all’impugnazione, nel caso di mancato rinnovo, entro i tempi previsti dalla legge (60 giorni)”.