TRENTOLA DUCENTA – Il 04 gennaio 2013 alle ore 19,00 presso la Sala consiliare della Casa comunale, il Sindaco Griffo e il Presidente del Consiglio Comunale Eramo hanno convocato una seduta straordinaria, aperta e pubblica, dell’assise comunale per  discutere della salvaguardia e tutela dell’ambiente. Una seduta che prevede il contributo di associazioni e della società civile per individuare iniziative e proposte per la salvaguardia dell’ambiente.

Non a caso Eramo ha provveduto ad invitare alla seduta straordinaria le parrocchie di Trentola Ducenta, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, i responsabili cittadini delle forze politiche non presenti in consiglio comunale, i presidenti delle numerose associazioni operanti sul territorio ed ha esteso l’invito ai dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado presenti in città.

 

“In molte occasioni – ha commentato il sindaco Griffo – l’Amministrazione comunale si è attivata sulle tematiche ambientali coinvolgendo il Ministero dell’Ambiente, la Commissione Ambiente del Senato, la Regione Campania ed il relativo assessorato all’Ambiente e sollecitando interventi a salvaguardia delle nostre martoriate zone. In altre occasioni, si è cercato, attraverso il coordinamento dei sindaci dell’Agro aversano riunitosi più volte ad Aversa, di organizzare una strategia comune di tutela e salvaguardia della salute pubblica. Segnali di grande maturità sono venuti anche dai cittadini di Trentola Ducenta che hanno risposto molto positivamente con alle sollecitazioni provenienti dall’Amministrazione comunale in materia di raccolta differenziata permettendo il raggiungimento di percentuali record per la provincia di Caserta come nel caso di novembre quando si è arrivati al 73%. Adesso è giunto il momento di chiamare in causa anche gli altri interlocutori istituzionali, in primis la Regione Campania, affinché si attivino per il risanamento ambientale delle nostre zone circondate da bombe ecologiche e continuamente prese di mira da criminali ambientali. Gli argomenti principali del Consiglio aperto, infatti, saranno il risanamento della situazione esistente e l’inasprimento dei controlli sugli sversamenti illegali e sui roghi che avvelenano l’aria che respiriamo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Eramo. “L’impegno dell’Amministrazione comunale e dei cittadini nella raccolta differenziata non bastano a risolvere la problematica ambientale che è condizionata da altri ben più gravi fattori, purtroppo indipendenti dalla volontà dei cittadini e dall’azione dell’Amministrazione comunale. E’ arrivato il momento che tutte le Istituzioni facciano la loro parte. Per le Amministrazioni comunali inadempienti in materia di raccolta differenziata è stato previsto lo scioglimento dei consigli comunali. Una tale norma dovrebbe essere prevista anche per gli organi di governo territoriale superiori ai comuni, che continuano nell’immobilismo senza che nessuno ne parli e senza che siano contestati loro alcun addebito o responsabilità”.

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