Trentadue persone sono indagate, nell’ambito di un’operazione della Polizia a Lucca volta a reprimere il fenomeno degli scontri tra bande di motociclisti. Gli indagati fanno parte dei diversi gruppi regionali della Toscana dei ‘Golden Drakes’, che avrebbero preso parte ad un raid punitivo nei confronti di cinque appartenenti ad un altro gruppo, il motoclub degli ‘Smoking Wheels’.
I cinque, il 13 luglio 2011 a Seravezza (Lucca), vennero assaliti da un folto gruppo di uomini travisati in volto, alcuni vestiti da motociclista, per la maggior parte armati di bastoni, mazze da baseball e sfollagente telescopici. Gli aggressori, dopo aver picchiato a sangue i cinque, si sono allontanati a bordo di diverse automobili, sottraendo alle vittime i loro giubbotti e gilet in pelle su cui erano applicati i distintivi del gruppo ed alcuni cellulari e chiavi delle moto. L’operazione segue quella di poco piu’ di una settimana fa e che ha condotto all’arresto di un affiliato alla club house dei ‘Mongols’ ed alla denuncia del presidente uscente della medesima sede. Le indagini, condotte congiuntamente dagli investigatori dalla Squadra Mobile della Questura di Lucca e del Commissariato di Forte dei Marmi, hanno consentito di identificare tutti e 32 i componenti dei diversi club motociclistici regionali dei ‘Golden Drakes’, indagati per concorso nei reati di rapina e lesioni aggravate, che hanno effettuato il blitz punitivo al pub ove si trovavano i 5 free bikers dei rivali ‘Smoking Wheels’. Il movente dell’aggressione era riconducibile all’utilizzo, da parte del club motociclistico ‘Smoking Wheels’, di simboli e colori senza la prevista autorizzazione del gruppo egemone in Toscana dei ‘Golden Drakes’. Nel corso delle perquisizioni effettuate sono state rinvenute numerosissime armi bianche tra cui spade, pugnali, coltelli, asce, noccoliere, sfollagente, bastoni, mazze da baseball. Ulteriori particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa in programma alle 11, nella sede del Commissariato di Forte dei Marmi.