Si apposta fuori dalla casa di una donna, aspetta che il suo partner esca e la stupra fingendosi il fidanzato: in California non e’ reato. Lo stupro da parte di qualcuno che finge di essere un altro per avere un rapporto sessuale e’ considerato tale solo se la vittima e’ sposata e il violentatore finge di essere suo marito.
E’ una legge arcaica quella che una corte d’appello di Los Angeles ha applicato per annullare la condanna di Julio Morales che si era introdotto nella camera da letto buia di una donna addormentata fingendo di essere il suo boyfriend. La vittima si era svegliata e aveva resistito all’aggressione quando si era accorta che Morales era un perfetto estraneo. ”L’uomo ha commesso uno stupro? A causa delle anomalie storiche della legge la risposta Š no, ma sarebbe stata si nel caso in cui la donna fosse sposata e il violentatore avesse finto di esserne il marito”, si legge nello strano verdetto in cui la corte d’appello invita il parlamento statale a cambiare la normativa ”per correggere l’incongruenza”.