Niente da fare per l’Arzanese, anche stavolta a vincere è l’Aprilia. Come succede da quattro incontri a questa parte, a spuntarla sono i laziali. A nulla è servita una prestazione coraggiosa dei mai domi uomini di Rogazzo; a tornare a casa con i tre punti sono i ragazzi di mister Vivarini, bravi a sfruttare le due disattenzioni della difesa biancoceleste e a crederci fino allo scadere con Ferrari, match winner con i suoi due gol pesantissimi.
LA CRONACA. Sistemi di gioco speculari per i due tecnici. Tra i padroni di casa, ancora fuori Sandomenico, mentre per gli ospiti Cane lascia la maglia numero due a Vincenzo, classe ’93. Nel primo tempo è Elia l’uomo più pericoloso. È l’11’ quando il suo sinistro da calcio piazzato diretto all’incrocio dei pali fa partire la sua personale sfida con Di Vincenzo, che vola e manda in angolo. Alla mezz’ora ancora Elia imbecca, sempre su calcio piazzato, Fragiello con un geniale lob a scavalcare la barriera ma l’attaccante partenopeo strozza il destro e calcia a lato. A pochi minuti dall’intervallo è ancora Elia a rendersi pericoloso con un tiro mancino dai 25 metri che per poco non sorprende l’attento portiere ospite. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero si vede l’Aprilia che prova a sfruttare i centimetri di Diakite da corner. La spizzata aerea del forte difensore diventa un assist per la conclusione ravvicinata di Ferrari, ma il centravanti sbaglia la mira. Si chiude un primo tempo che ha visto il pallino del gioco nelle mani dell’Arzanese che però, complice un ottimo Di Vincenzo, non è riuscita a capitalizzare le pur tante occasioni create. Nella ripresa bisogna aspettare il 25’ per sbloccare il risultato. Il buco sulla fascia sinistra dovuto all’espulsione di Florio, rimediata per una spinta nei confronti di Gomes, è sfruttato a dovere da Marfisi, nel frattempo spostato sul versante opposto a quello iniziale, che è libero di crossare al centro una palla comoda per l’accorrente Ferrari che sigla il più facile dei gol. La reazione arzanese, nonostante l’uomo in meno non si fa attendere, ed è a dir poco veemente. Passano soli quattro giri di lancette ed è Riccio, ben servito da Maschio su palla inattiva, a impattare di testa ma la sua conclusione diretta sotto la trasversale è ben deviata dall’estremo difensore laziale. Rogazzo inserisce anche Sandomenico nella mischia ed è proprio il folletto biancoceleste a ristabilire la parità su calcio piazzato. Il giovane attaccante è bravo a piazzare la sfera sul secondo palo, traendo in inganno il finora perfetto Di Vincenzo, sembrato troppo statico e ‘sulle gambe’ nell’occasione. Il ‘Vallefuoco’ è una bolgia e spinge i suoi beniamini per completare la rimonta. Ma è proprio nel momento migliore dei padroni di casa che arriva la doccia fredda. È ancora Marfisi a ripartire in velocità sulla fascia destra. L’esterno classe ’92 sembra chiuso sulla linea di fondo ma riesce ugualmente a girarsi e a mettere al centro il pallone della vittoria per lo spietato Ferrari che sigla la sua personale doppietta ma soprattutto regala l’intera posta in palio ai suoi. Per l’Arzanese nessun dramma, domenica si va a Campobasso per un match caldo e soprattutto importantissimo in chiave salvezza.
ARZANESE (4-4-2): Aprea, Laezza, Caso, Riccio, Funari; Improta, Visone (11’ st Maschio), Tarascio, Florio; Elia (26’ st Figliolia), Fragiello (33’ st Sandomenico). A disp.: Moggio, Tommasini, Liccardo, Roghi. All.: Rogazzo.
APRILIA (4-4-2): Di Vincenzo, Vincenzo, Sembroni (18’ pt Stankovic), Diakite, Carta; Criaco (13’ st Ferri Marini), Croce, Amadio, Marfisi; Ferrari, Gomes (37’ st Corsi). A disp.: Caruso, Tundo, Sassano, Calderini. All.: Vivarini.
ARBITRO: Ceccarelli di Rimini
MARCATORI: 25’ st e 48’ st Ferrari, 38’ st Sandomenico.
Vincenzo Piscopo
Ufficio Stampa Arzanese