Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude la settimana a 254 punti base col tasso sul decennale al 4,13%. Nel corso della seduta il differenziale Roma-Berlino è sceso sotto la soglia dei 250 punti (248) per la prima volta da luglio del 2011.
Chiusura in lieve rialzo per Piazza Affari nel giorno in cui lo spread è sceso sotto la soglia dei 250 punti base (non accadeva dall’estate del 2011). Il listino milanese, in una giornata in cui gli indici europei e d’Oltreoceano si sono mostrati incerti, ha archiviato la giornata con un +0,29% a 17.502 punti. A guidare i rialzi Parmalat e Fiat che hanno guadagnato rispettivamente il 3,32% e l’1,93%. Tra gli industriali bene anche il mondo del lusso con Luxottica (+1,28) e Tod’s (+0,83%) con al fianco Ferragamo (+0,91%) che beneficia peraltro dei giudizi positivi di alcuni analisti. In calo invece Pirelli (-3,44%) e Finmeccanica (-2,39%). Il Tesoro ha venduto tutti i 3,5 miliardi di Btp a 3 anni,riuscendo a spuntare un deciso calo dei tassi che tornano ai minimi da marzo 2010. Il rendimento medio del Btp con scadenza dicembre 2015 (terza tranche) è sceso all’1,85% dal 2,50% dell’asta di dicembre. Sale la domanda che ha superato l’offerta di 1,45 volte contro 1,36 precedente. Il Tesoro ha venduto anche tutti gli 1,5 miliardi di Ccteu con scadenza 2017. Per la tranche ottobre 2017 il rendimento medio è stato pari al 2,34% e per la tranche con scadenza giugno 2017 il tasso è stato del 2,17%.