Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato le due legali rappresentanti di una azienda agricola di Pieve Santo Stefano (Arezzo) per avere abbandonato rifiuti pericolosi di vario genere, compreso materiali contenenti amianto, all’interno e all’esterno di un capannone prefabbricato fatiscente, che un tempo aveva ospitato un allevamento di polli.
Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Pieve Santo Stefano durante il normale servizio di controllo del territorio, avevano notato che all’esterno di un capannone situato nella zona industriale di Pian di Guido erano stati abbandonati, su una superficie di circa 1.500 metri quadrati, rifiuti ferrosi e legnosi di vario tipo, come lamiere di onduline, frigoriferi, estintori, pancali e altro materiale. I Forestali hanno quindi ispezionato l’area, entrando anche all’interno del prefabbricato, dove hanno riscontrato che la struttura era abbandonata da molto tempo e in stato di evidente degrado. Il tetto in eternit, contenente amianto, era pericolante e parte gia’ crollato. Il pavimento era inoltre ricoperto da letame, lasciato sul posto dopo che era cessata l’attivita’ di allevamento avicolo che si svolgeva nel capannone. Il Corpo Forestale ha quindi provveduto a sequestrare il capannone e l’area circostante, denunciando alla Procura della Repubblica di Arezzo per abbandono di rifiuti pericolosi le due legali rappresentanti dell’azienda agricola proprietaria del capannone, entrambe residenti in provincia di Firenze.