Sono state costrette con la forza ad abbandonare l’ospedale delle Ferrovie di Kharkiv le tre deputate dell’opposizione ucraina che due giorni fa hanno deciso di manifestare la propria indignazione contro la continua violazione dell’intimita’ della loro leader, Iulia Timoshenko, rimanendo in ospedale assieme a lei.

Le tre parlamentari – Oleksandra Kuzhel, Tetiana Sliuz e Liudmila Denisova – secondo le autorita’ carcerarie hanno dovuto lasciare l’ospedale ”su decisione del tribunale distrettuale Dzerzhinski di Kharkiv”. Ieri una quindicina di sanitari dell’ospedale ha protestato contro la continua presenza nei corridoi di persone che fanno visita all’ex premier, a loro avviso disturbando il regolare funzionamento della clinica. La Timoshenko, condannata a sette anni di reclusione in un controverso processo per le forniture di gas russo, e’ ricoverata all’ospedale di Kharkiv da piu’ di otto mesi per curare un’ernia del disco. Dieci giorni fa, dopo aver denunciato che ”sconosciuti” avrebbero tentato di avvelenarla inserendo delle sostanze tossiche nei suoi cosmetici (notizia che le autorita’ carcerarie smentiscono), aveva deciso di non rientrare nella sua stanza per protesta e da allora passa le notti dormendo nel corridoio dell’ospedale. L’ex eroina della Rivoluzione arancione chiede da tempo un maggior rispetto della sua intimita’ e denuncia di essere filmata persino nel bagno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui