CASERTA – “Ho subito un’ingiustizia vergognosa.”. “Alcuni miei amici di Pd hanno fatto un’ignobile opera di sciacallaggio contro di me e con loro non avrò più nulla a che fare”. “Sto decidendo cosa, certamente mi dimetterò dalla commissione Trasparenza e Controllo della Regione, ma sto valutando anche l’ipotesi di dimettermi da consigliere regionale, e non escludo di poter anche decidere di abbandonare il Pd”. “Alla luce di quello che è avvenuto ho deciso di lasciare l’area Bindi, in questo partito le correnti nazionali sono lobbistiche e impegnate a tutelare equilibri che mortificano i territori”.
Sono solo alcune delle dichiarazioni di Nicola Caputo rilasciate in una video-intervista esclusiva a Campania Notizie (a breve sarà pubblicata). Il consigliere regionale del Pd, dopo l’esclusione dalle liste del partito alle prossime politiche, si sfoga per lo scippo subito. La sua era una candidatura conquistata sul campo. Ha vinto le parlamentarie in provincia di Caserta con quasi 6mila voti. E il codice etico dei Democratici non prevede l’incandidabilità per chi è stato raggiunto da un avviso di garanzia, come non caso di Caputo, indagato per presunte irregolarità nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi ai consiglieri regionali.
Nel mirino dell’esponente del Pd finisce anche il segretario campano Enzo Amendola: “Ha fatto la cosa che gli è sempre stata congeniale, cioè nulla. I suoi unici meriti sono le sconfitte elettorali che il partito ha avuto in tutte le competizioni, a tutti i livelli, da quando lui è segretario”. Abbiamo parlato di questo e di tanto altro ancora nella video-intervista rilasciata in esclusiva a Campania Notizie.
Mario De Michele
ECCO LA VIDEO-INTERVISTA ESCLUSIVA A NICOLA CAPUTO