Walter Mazzarri teme fortemente la Fiorentina e neppure la soddisfazione per restituzione dei due punti in classifica e la revoca della squalifica per Cannavaro e Grava riesce a fargli dimenticare i pericoli che domani il Napoli correrà al Franchi.

“La partita di domani – osserva il tecnico – al di là dell’aspetto che riguarda i punti, sarà una verifica importante, perché nel girone d’andata la Fiorentina é la squadra che ci ha messo in difficoltà più di qualunque altra. La Fiorentina in casa ha fatto più punti della Juventus e questo dimostra che hanno un grande rendimento”. Mazzarri analizza la partita contro la formazione di Montella fin nel dettaglio. “E’ una squadra – dice – che ha fatto tantissimi gol sui calci piazzati. Loro hanno incassato punti grazie alle palle ferme più che con i gol su azione. Ciò significa che hanno colpitori di testa forti e giocatori bravi nei movimenti. Ma al di là di questo hanno uomini di altissima qualità in rosa, nel palleggio possono incartarti e sanno saltare l’uomo in molti elementi. Questo la dice lunga sulla loro qualità. Da parte nostra abbiamo rinforzato l’organico con due nuovi acquisti e vogliamo consolidare il nostro potenziale. Se manteniamo il passo delle ultime partite possiamo arrivare lontano”. Il ritorno in rosa di Cannavaro e Grava accresce le possibilità di varianti nella formazione. “Cannavaro – precisa Mazzarri – partirà dalla panchina pronto a rientrare. Paolo si é allenato bene ma è stato un mese fuori e per questa partita sarebbe stato imprudente metterlo in campo. Poi dalla prossima settimana ripartirà al massimo”. La restituzione dei due punti al Napoli riapre innegabilmente per gli azzurri anche il discorso scudetto. “Può succedere tutto da qui alla fine – ammette Mazzarri – Ma se noi continuiamo a fare ciò che abbiamo sempre fatto giocheremo partita per partita e poi tireremo le somme. E’ chiaro che per stare a certi livelli bisogna crescere e migliorare. Adesso avremo due trasferte e se dovessimo proseguire così anche nelle gare esterne sarebbe il miglior rendimento assoluto da quando sono arrivato. Non dobbiamo accontentarci mai e sapere che per arrivare in alto ci vuole la mentalità vincente”. Domani Mazzarri troverà sulla panchina dell’avversaria un suo ex pupillo del tempo della Sampdoria, Vincenzo Montella. “Montella era un fuoriclasse come calciatore e lo è anche come allenatore. E’ un ragazzo intelligente che sa come comportarsi in un ambiente in cui conosce tutti, sa gestire tutte le situazioni e si pone benissimo. Appena ha avuto la possibilità è riuscito anche nel ruolo di allenatore”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui