NAPOLI – La sala “Giorgio Nugnes” del Consiglio Comunale di Napoli ha ospitato il convegno su “Ambiente, Pace, Geotermia, Sviluppo e Lavoro”, promosso dalla Vice Presidenza del Consiglio Comunale, dall’Assessorato all’Ambiente e dalla Commissione Consiliare Ambiente.

 

Nella sala di Via Verdi, gremita di ricercatori, studiosi e addetti ai lavori, ma anche di studenti universitari e medi, si sono succeduti interventi di esperti italiani e internazionali. Al centro dei lavori, presieduti dal Vice Presidente del Consiglio Elena Coccia e introdotti dal Consigliere con delega all’Energia Antonio Luongo, la complessa problematica energetica, affrontata nei suoi legami e nelle sue ricadute sul piano ambientale, ma anche su quello produttivo e occupazionale e della risoluzione dei conflitti.

 

È noto infatti che le maggiori guerre del XX secolo si sono combattute per l’approvvigionamento delle fonti energetiche: il petrolio, il gas, l’acqua e il nucleare. Spirito comune deve essere allora quello di identificare e percorrere nuove politiche energetiche, che tengano insieme le necessità dello sviluppo e quelle della salute pubblica, e che mirino a rendere gli Stati e le città autosufficienti.

Il convegno di oggi è un primo momento di incontro tra la politica, le forze ambientaliste e quelle della ricerca scientifica, per avviare un confronto democratico che restituisca la problematica energetica al dominio dei beni comuni, avvalendosi al contempo della conoscenza garantita dalla ricerca.

Dal punto di vista occupazionale, si è discusso delle potenzialità della green economy, la cui reale applicazione potrebbe creare l’inversione di tendenza necessaria, garantendo lo sviluppo e il lavoro per quelle eccellenze della ricerca locali che attualmente sono costrette a emigrare per proseguire la loro attività.

La città di Napoli si è dimostrata fin qui attenta alle questioni in oggetto, approvando nello scorso agosto il PAES, il Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile dell’UE, un progetto di governance comunitaria che impegna i Comuni a intraprendere un percorso di pianificazione virtuosa per l’energia sostenibile e a svolgere un ruolo attivo per contrastare il cambiamento climatico e favorire un ambiente e una qualità della vita più sani.

La centralità del ruolo del pubblico nella gestione delle numerose criticità legate all’energia, attraverso un’attenta attività di pianificazione, è stata sottolineata dal Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano, che ha rilanciato anche il progetto Smart City, attraverso la costituzione dell’associazione “Napoli Smart City”.

In chiusura dei lavori è stata approvata la proposta di costituire un gruppo di lavoro, formato da esperti sulla questione energetica e facente capo al Consiglio Comunale, che richieda l’accesso ai finanziamenti europei per l’attuazione di progetti di concerto con l’Amministrazione.

 

 

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