Ieri il via libera dell’assemblea degli azionisti del Montepaschi agli aiuti di Stato attraverso i cosiddetti Monti-bond da 3,9 mld. Oltre il 98% dei presenti in sala ha votato in favore. La delibera è arrivata dopo oltre 7 ore di assemblea, nel corso della quale hanno partecipato circa 370 soci, in rappresentanza di 942 aventi diritto, pari al 53,77% del capitale della banca.

La proposta è stata approvata dal 98,75% dei presenti che corrispondono al 52,11 per cento. In particolare, l’assemblea ha attribuito al Cda la delega a procedere con la ricapitalizzazione della banca che passerà attraverso l’emissione di 3,9 miliardi di Monti bond.

“A nostra conoscenza no”, non ci sono altre cassaforti da aprire al Montepaschi. Lo ha detto l’ad della banca, Fabrizio Viola, in conferenza stampa. “Come ho già detto per poter dire la parole fine occorre terminare il lavoro. L’obiettivo è chiudere entro primi dieci giorni di febbraio. Ancora un po’ di prudenza ci vuole”. Commentando il buon andamento del titolo di oggi, Viola ha detto che il rimbalzo in Borsa e’ una cosa naturale dopo aver fatto un meno 20% in tre giorni. “Vedere un titolo che ritorna ad una volatilità normale significa che il mercato si sta rendendo conto che il problema c’é ma è gestibile”. “Ribadisco l’assoluta fiducia e stima nella Banca d’Italia di oggi e di ieri”, cosi’ il ministro dell’economia Vittorio Grilli in risposta ad alcune interpretazioni delle sue valutazioni sul controllo della Banca d’Italia su Mps.

“La Banca d’Italia è un organo di vigilanza, non è la polizia delle banche”. Lo afferma il governatore Ignazio Visco in un’intervista a Bloomberg tv a Davos rispetto al caso Mps. “La Banca d’Italia non fa un’azione di polizia, cura la sana e prudente gestione laddove la gestione sembra imprudente interviene” aggiunge. “La posizione della Banca d’Italia – spiega – è quella che bisognerà accertare le eventuali responsabilità individuali” ha affermato Sul caso Monte Paschi di Siena “si tratta di fare la massima chierezza” anche dal punto di vista “penale” ove necessario. Lo ha detto il premier Mario Monti, intervenendo a ‘Radio Anch’iò su Radio Uno.

“Ho piena e totale fiducia nella Banca d’Italia e nei confronti del governatore” Ignazio Visco, ha aggiunto, “così come ce l’ho nel ministro dell’Economia e delle Finanze”. “I 4 miliardi di Imu vanno allo stato e ci restano”, nel caso di Monte dei Paschi di Siena “non si tratta di 3,9 miliardi, ma di soldi che verranno rimborsati e con alto taso di interesse. E non sono 3,9 miliardi, ma due miliardi perché per il resto sono rimborsi dei precedenti Tremonti-bonds”. Cosi’ Monti cercando di tranquillizzare i cittadini.

Per il leader di Scelta Civica, insomma, “cade qualsiasi parallelismo con l’Imu”. “Il Pd c’entra in questa vicenda” perché “ha sempre avuto molta influenza sulla banca e sulla vita politica” di Siena. “Io – ha però aggiunto il leader di Scelta Civica – non sono qui per attaccare Bersani, ma il fenomeno storico della commistione fra banca e politica che va ulteriormente sradicato” perché è una “brutta bestia”. Poi, ha concluso, lascio ai politici” il compito di “puntarsi il dito” l’uno contro l’altro. “Siamo in contatto con le autorità italiane sulla situazione del Monte dei Paschi perché abbiamo preso una decisione che approva gli aiuti e aspettiamo un piano di ristrutturazione entro sei mesi sulla base del quale daremo il via libera definitivo al salvataggio”: così un portavoce di Bruxelles.

BERSANI, MONTI TROVA DIFETTO AL PD TUTTI GIORNI – “Trova un difetto al pd tutti i giorni, mentre per un anno non ne ho mai sentiti…”. Il segretario del Pd Bersani risponde così a Mario Monti sulla vicenda Mps.

TITOLO RIMBALZA IN BORSA (+11%) – Rimbalza con forza Mps in Borsa e chiude la seduta con un rialzo dell’11,36% a 0,259 euro, recuperando parzialmente la perdita di circa il 20% accumulata nelle tre precedenti sedute. Sul titolo scambi da capogiro, quasi 1,42 miliardi di pezzi, pari al 12% circa del capitale

PROFUMO, NON ABBIAMO ANCORA DATI PUNTUALI DERIVATI – “Non è ancora possibile fornire dati puntuali e aggiornati” in merito allo stato dell’arte della situazione derivati. Lo ha detto il presidente di Mps, Alessandro Profumo in assemblea, precisando che la banca sta ancora lavorando all’esame dell’esposizione portafoglio titoli e derivati.

VISCO, BANCA STABILE, AVVIATA INDAGINE – Mps è una banca “stabile”, ma Bankitalia ha avviato “un’indagine”. Così – secondo l’agenzia Bloomberg che cita Cnbc – il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Via Nazionale – ha aggiunto – aveva indicato la necessità di nuovo capitale per l’istituto senese. Su Mps “sbaglia chi adombra mancanza di supervisione” da parte della Banca d’Italia, che “non ha nulla da nascondere”. Così – secondo Bloomberg che cita Cnbc – il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco.

GRILLO – “Quello che hanno fatto alla banca Monte dei Paschi è peggio della Tangentopoli, di Craxi e di Parmalat insieme, questo è il danno che hanno fatto”. Così Beppe Grillo arrivando nella sede dell’Assemblea di Mps, accolto da una ressa di giornalisti, cameraman e fotografi. “Hanno fatto di un partito una banca e di una banca un partito”, ha aggiunto mentre entrava in Assemblea. “Mussari è un incompetente, lo hanno messo lì a fare il linoleum: stanno vendendo una banca del 1500 al mercato”, ha concluso. “Alessandro Profumo lo conosco, è di Genova come me, faceva il casellante e studiava la notte. Ma ha un curriculum inadatto per questo ruolo perché è indagato per frode fiscale”. Così Beppe Grillo ha aperto il suo intervento all’assemblea del Montepaschi.

 

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