Ieri è stato un venerdi’ nero in montagna. Una valanga si e’ staccata dal gruppo del Cristallo a Cortina, travolgendo due cugini scialpinisti. Un uomo di 44 anni è morto sulle piste a Bormio, dopo uno scontro con un altro sciatore. Una slavina si è staccata anche in Friuli: due scialpinisti sono rimasti feriti. Le vittime a Cortina sono l’albergatore Martin Messner, 54 anni, e il cugino Bernhard Messner, 41 anni, entrambi di Anterselva di Mezzo.

Martin era titolare dell’albergo Vierbrunnenhof, mentre Bernard lavorava per il Servizio bacini montani della Provincia di Bolzano. Per la valle di Anterselva è il secondo grave lutto nel giro di un anno. Il 4 febbraio del 2012 morirono sotto una valanga a passo Stalle l’ex biatleta azzurro, Hubert Leitgeb di 46 anni, e il suo cognato Lorenz Keim di 43 anni, entrambi di Anterselva. Per loro doveva essere una breve e semplice escursione di scialpinismo, giusto per sgranchire un po’ le gambe, ma una valanga li aveva travolti su un percorso che avevano fatto più volte in passato. La zona sul monte Cristallo interessata dalla valanga era particolarmente a rischio in questi giorni. Lo afferma il bollettino emesso dall’Associazione Interregionale Neve e Valanghe (Aineva), che parla di pericolo di grado 3 su 5.

“L’incidente è avvenuto sul versante nord, che è quello più critico per la possibilità di valanghe provocate – spiega Igor Chiambretti, esperto dell’associazione – il manto nevoso da quella parte è ancora relativamente instabile, soprattutto dal punto di vista delle valanghe provocate, mentre per i distacchi naturali le probabilità sono minori. E’ presto però per stabilire quale sia la causa del disastro, quello che si può dire è che ci vuole estrema prudenza in quell’area, che è famosa per i fuori pista”. Un uomo di 44 anni, della Brianza, è morto in uno scontro con un altro sciatore in Valtellina. L’altro, uno straniero di 50 anni, si è rotto un femore. Il tragico incidente è avvenuto attorno a mezzogiorno sulla pista Stelvio, una delle più impegnative dell’intera ski-area, teatro spesso delle gare mondiali e internazionali di sci.

La vittima è deceduta in seguito al violento impatto sulla neve dopo la collisione. I soccorsi hanno tentato di rianimare il turista ma ogni tentativo è risultato vano. L’altro sportivo, invece, è stato trasportato all’ospedale Morelli di Sondalo per la frattura al femore e lo stato di choc. Una slavina si è staccata anche in Friuli, travolgendo due scialpinisti sloveni nei pressi di Sella Nevea (Udine). Immediatamente soccorsi, i due sono stati estratti vivi dalla neve, ma in stato di choc. Uno dei due, ferito in maniera più grave, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Udine.

 

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