“Si tratta di una vicenda molto particolare che riguarda un medico, su una tecnica sanitaria controversa, considerata illegittima da alcune sentenze e legittima da altre dei Tribunali. Vedremo e valuteremo cosa fare nei prossimi giorni”.
Lo ha affermato, a Milano, Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile, rispondendo alle domande dei giornalisti riguardo il fatto che uno dei suoi candidati in Friuli Venezia Giulia per il Senato, Marino Andolina, sarebbe indagato a Torino. “Come ho già dichiarato io non ero al corrente di questa vicenda – ha sottolineato Ingroia a margine di una iniziativa elettorale – vicenda però molto delicata: non siamo in presenza della stessa categoria di indagini di quelle che coinvolge tantissimi candidati delle altre liste”.