Esistono e sono stati identificati i “neuroni delle coccole”, cellule nervose specializzate nel riconoscere le carezze e tutto ciò che aiuta a percepire un senso di benessere. Li ha scoperti nei topi un gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di Tecnologia della California (Caltech), che ha pubblicato i dati sulla rivista Nature. Toccare delicatamente la pelle, come avviene con le carezze,

innesca un serie di stimolazioni che vengono tradotte nel cervello come sensazioni di piacere. I meccanismi neurali di questa catena sono stati ora identificati per la prima volta nei topi e, secondo gli studiosi, questi neuroni potrebbero essere comuni a tutti i mammiferi, compreso l’uomo. Riconoscerli è stato grazie ad una tecnica di analisi basata sull’espressione di una specifica proteina, che ha così permesso di individuare i neuroni che vengono innescati dalle ‘coccole’. La scoperta potrebbe aiutare a sviluppare sostanze capaci di attivare questi specifici interruttori del piacere per aiutare a combattere gli stati d’ansia.

 

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