AVERSA – Venerdì primo febbraio, alle 18.30, nella libreria “Quarto Stato” di Aversa l’attore e produttore Amedeo Letizia torna nella sua terra per presentare il libro “Nato a Casal di Principe – Una storia in sospeso”, scritto con la giornalista Paola Zanuttini. Interviene Mimmo Rosato, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Segrè” di San Cipriano d’Aversa, introduce il libraio padrone di casa, Ernesto Rascato.
La storia “in sospeso” di cui si parla nel libro è quella di Paolo Letizia, fratello di Amedeo, rapito nel 1989 in circostanze misteriose senza mai più far ritorno a casa. In seguito a quell’episodio, Amedeo decise di trasferirsi a Roma, dove ha avuto una brillante carriera prima come attore (era lui il timido Gigi de “I ragazzi del muretto”) poi come produttore. Amedeo è convinto che nella sparizione di Paolo c’entri la camorra, la cui presenza era assai pervasiva in quegli anni, visto che Paolo aveva frequentazioni pericolose ed era già stato coinvolto in episodi di cronaca. Ma più che ad un’inchiesta, il libro assomiglia ad una seduta di psicoanalisi, in cui la giornalista recita la parte dell’analista, alternando domande e riflessioni personali rispetto alle parole di Amedeo, che per la prima volta decide di mettersi veramente a nudo, parlando del suo passato e delle sue paure. La storia di Paolo diventa quindi un pretesto per analizzare un contesto sociale sul quale, al di là dei processi e dei verbali, poco si è veramente indagato, per raccontare una giovinezza fatta di entusiasmi e frustrazioni in teoria del tutto normali, ma nei fatti pervertiti proprio dal contatto con quel contesto. A fine dicembre il libro è stato presentato con successo a Casal di Principe, nel corso di una manifestazione culturale che si è trasformata in evento mediatico e sociale, visto che Letizia tornava praticamente per la prima volta a confrontarsi con i suoi concittadini, parlando del suo dramma.