No al “riverbero dello stalinismo”, che vuol dire “cercare nemici tra quelli che ti sono più vicini”: lo dice il leader di Sel Nichi Vendola a Coffee break su La7 in riferimento alle polemiche con Rivoluzione civile di Antonio Ingroia. “Io ho l’ambizione di costruire una scena pubblica senza nemici ma con avversari”, aggiunge Vendola che dice no “agli insulti, alla diffamazione e alla contumelia.

Io – conclude – non ho alcun sentimento negativo nei confronti di Rivoluzione civile”.

 

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