“L’idea di rimborsare l’Imu versata nel 2012 può rischiare di rifar precipitare l’Italia nella situazione in cui io l’ho trovata”. Così Mario Monti, al Tg1, torna a criticare la proposta di Silvio Berlusconi. “Il riemergere di Silvio Berlusconi” e il fatto che i sondaggi mostrino che “l’ex premier sta restringendo il gap con il centrosinistra ha aumentato i timori sull’esito del voto in Italia”.
E’ quanto sottolinea il Financial Times sul suo sito web spiegando “l’improvviso” crollo dei Btp e dei mercati italiani. Nella giornata di oggi “le Borse e i bond spagnoli e italiani sono crollati, interrompendo bruscamente un recupero durato mesi poiché gli investitori si sono ritratti dalla tempesta politica a Madrid” mentre, in Italia, “Silvio Berlusconi ha messo in campo una controffensiva elettorale”, scrive il foglio della City, secondo il quale il differenziale Btp-Bund è balzato “a causa dell’aumento dell’apprensione” dei mercati “sull’esito delle elezioni generali italiane”. Per il Ft, infatti, “c’é preoccupazione sul fatto che, stando ai sondaggi, il centrodestra di Berlusconi sta restringendo il gap con il centrosinistra” e che, quindi, “il voto del 24-25 febbraio possa portare ad una instabilità politica”.
Per gli esperti “il riemergere dell’ex premier ha aumentato i timori sull’esito del voto”, spiega ancora il quotidiano britannico che, citando un analista del gruppo Nomura, sottolinea come l’assenza di un “chiaro vincitore” nella tornata elettorale sia “una ricetta per l’instabilità e possa fungere da catalizzatore per l’incertezza dei mercati”. Commentando il lunedì nero di Piazza Affari il Ft cita infine Monte dei Paschi di Siena, “la terza banca italiana al centro dello scandalo sull’uso dei derivati”. Uno scandalo che “si allarga”.
Nella proposta di Berlusconi sull’Imu ”c’e’ qualche elemento di usura”. Lo afferma Mario Monti su La7, ricordando che ”come e’ occorso dopo il quasi crack finanziario del 2011, agli italiani si chiede di pagare piu’ tasse in una fase piu’ negativa”. Gia’ questa mattina Monti aveva commentato su Rtl 102,5 la proposta del Cavaliere: “Se vogliamo è un voto di scambio, ma anche un tentativo simpatico di corruzione: io ti compro il voto con dei soldi e i soldi sono dei cittadini. Vuole comprare il voto degli italiani con i soldi degli italiani”.
”Non mi sono sentito toccato” dalle accuse di Berlusconi. Del resto, “io sono ancora più imbecille perché ho dato attuazione ad aumenti di tasse in gran parte già decisi da Berlusconi”. Così il Professore ai microfoni di Rtl 102.5 ha risposto al leader del Pdl, secondo il quale qualsiasi imbecille può alzare le tasse. “Se si votasse domani e la comunità finanziaria internazionale valutasse il programma di Berlusconi così come si sta configurando, immagino che qualche increspatura nei tassi di interesse potrebbe esserci”, ha aggiunto. “Se vogliamo ancora sostenere con il voto dei partiti che sono su piazza da molto tempo, che per vent’anni hanno fatto sì che l’Italia crescesse meno degli altri e che hanno combinato un bel disastro per cui hanno dovuto chiamare un professore al governo, beh le cose non si metteranno tanto bene”, ha detto il presidente del Consiglio.