CASERTA – Il casertano Gianluigi Traettino entra nella Giunta di Confindustria Campania. Il presidente dei costruttori dell’associazione degli industriali di Terra di Lavoro è stato designato dal Comitato di presidenza di Ance Campania. Invero, nella recente riunione dell’organismo regionale, l’Associazione dei costruttori ha sostituito tutti i propri rappresentanti in seno al parlamentino campano del sistema associativo.

Con Traettino, infatti, entrano e rinnovano la componente delle imprese edili in Giunta Campania il presidente di Ance Campania Elio Sava ed i componenti dell’assemblea Andrea Castaldo e Raffaele Pascale. Luigi Traettino, 41 anni, è legale rappresentante della Landolfi & Traettino Costruzioni. Alla guida della Sezione Costruttori Edili di Confindustria Caserta da due anni, Traettino ha maturato una profonda esperienza all’interno del sistema associativo, nell’ambito del quale – ricordiamo – ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere nazionale incaricato per l’Etica ed il Mezzogiorno del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria. Prima ancora, è stato presidente del Gruppo Giovani Imprenditori della territoriale casertana. Traettino è laureato in Economia e commercio presso l’Università Federico II di Napoli e vanta un master in Analisi Finanziaria presso l’IFAF, oltre ad un Corso di specializzazione in Diritto tributario presso la Fondazione dei Dottori Commercialisti di Caserta. Come formazione di base ha conseguito sia il diploma di Ragioniere che la Maturità scientifica. Inoltre, vanta esperienze lavorative internazionali presso la Waitrose, società della grande distribuzione in Inghilterra del gruppo John Lewis Partnership e uno stage presso l’ufficio export della Euro Imports. “Bisogna lavorare a tutti i livelli territoriali per interrompere il circuito vizioso che attanaglia la nostra economia”, ha commentato Traettino a margine della designazione nel nuovo incarico. “Come sistema di imprese che maggiormente avvertono i morsi della congiuntura – ha aggiunto – suggeriamo l’adozione di politiche volte al superamento sia delle difficoltà contestuali e sia di quelle di natura strutturale”. Tra le prime il presidente dei costruttori casertani indica la necessità, mai come in questo momento, di un sostegno diretto alla liquidità aziendale; incentivi mirati ad abbattere il costo del credito; semplificazione delle procedure amministrative; interventi di bonifica ambientale. “Tra gli interventi tesi al miglioramento strutturale dell’economia, invece – sottolinea Traettino – bisogna puntare sui fattori territoriali di crescita e sulla capacità competitiva del territorio, attraverso un sistema di infrastrutture ma maggiormente finalizzato ad inserire il sistema produttivo locale nel contesto internazionale ed alla riduzione delle diseconomie esterne alle imprese”.

 

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