L’Inpi, l’autorita’ brasiliana che tutela la proprieta’ intellettuale, ha negato ad Apple il deposito del marchio iPhone, in quanto un’impresa locale, la Gradiente, aveva gia’ chiesto la registrazione del brand ‘Gradiente iPhone’ nel 2000, sette anni prima che il colosso di Cupertino avviasse la pratica, in coincidenza con il lancio sul mercato brasiliano del suo fortunato smart phone.
Apple aveva chiesto all’Inpi di cancellare la licenza accordata a Gradiente nel 2008 in quanto la compagnia non aveva mai utilizzato il marchio in cinque anni. L’azienda brasiliana pose pero’ fine alla disputa l’anno scorso, avviando la produzione del suo ‘Gradiente Iphone’. Apple puo’ comunque continuare a vendere i suoi prodotti in Brasile utilizzando la denominazione iPhone. Gradiente puo’ pero’ fare ricorso in qualsiasi momento per ottenere l’esclusiva.