“Nel M5S c’é sempre stata una scarsa considerazione per le donne. Basta pensare al mio caso: dopo la scomunica di Grillo, sul web in tanti mi consigliavano di lasciare la politica e di dedicarmi ai tortellini. Recentemente, poi, ho visto la presentazione delle liste in Piemonte: al tavolo c’erano solo uomini. Cacciare una donna dalla giunta solo perché è incinta la ritengo un’azione incredibile quanto vergognosa”.
Così Federica Salsi, espulsa dal movimento per aver partecipato ad un talk show, commenta in un’intervista al Messaggero la notizia di Mira dove un assessore donna, incinta, è stata sollevata dall’incarico dalla giunta del Movimento 5 Stelle. A Grillo che dice di aver candidato alle politiche il 55% di donne nel ruolo di capolista Salsi risponde che è “un’operazione di marketing politico per cercare di placare la base del M5S dopo gli insulti” a lei rivolti. “Ci sono delle analogie sotto gli occhi di tutti” nel modo in cui Grillo e Berlusconi trattano le donne, “é indice di un problema culturale. Eppure ci sono donne di valore anche nel M5S”.