E’ stato rilasciato l’indipendentista di Terralba (Oristano), Salvatore ‘Doddore’ Meloni, scomparso giovedì scorso dopo una rivendicazione di sequestro da parte dei sedicenti ‘Guardiani della nazione’ Secondo quanto si è appreso, Doddore sarebbe stato rilasciato nella zona di Uras, non lontano da Terralba. La sorella riferisce che “sta male” e che ha ancora addosso uno spezzone di catena con cui era stato legato dai suoi sequestratori per impedirgli di fuggire.
Ora è a casa, assistito dalla moglie e dai familiari. Da una prima ricostruzione sulla liberazione dell’indipendentista Doddore Meloni, leader della lista Meris in corsa per le elezioni di cui i rapitori chiedevano il ritiro, emerge che è stato visto vagare sulla statale 131, nel territorio di Oristano, intorno alle 20. Gli automobilisti lo hanno riconosciuto e hanno dato l’allarme. Il primo ad attivarsi è stato il nipote, che si è subito messo in macchina per andare a prenderlo. Nel frattempo, però, Doddore aveva già trovato un passaggio e stava andando verso casa. Doddore Meloni aveva due giri di catena intorno al collo quando i familiari gli hanno aperto la porta di casa, a Terralba. Stanco e provato, pare non abbia mia mangiato in questi giorni di prigionia. “Sta male, molto male”, ripete la famiglia. Poco fa è arrivata un ambulanza del 118. Nell’abitazione c’é anche il dirigente della Squadra mobile della Questura di Oristano, Pino Scrivo, per raccogliere le prime testimonianze dell’ex ostaggio.