“L’intervista in diretta con Skytg24 prevista per le 20:30 di oggi da Genova, non si farà”. Lo scrive Beppe Grillo su Twitter. A breve distanza dall’annuncio della decisione del leader Movimento 5 Stelle di non andare più in tv e non rompere il digiuno televisivo, il sito di Grillo pubblica un post che appare come una spiegazione della dietrofront all’intervista.
E’ un video, ‘La differenza’: si spiega che ci sono “due modi per fare campagna elettorale”. “Il primo è serviti e riveriti nei salotti tv magari con trasmissioni ‘cucite addosso’ – si legge – Noi preferiamo il secondo nelle piazze, tra la gente. Perché la politica è della gente”. Poi tardi poi Grillo parla così in piazza a Savona: “I politici vanno in tv, ma che cosa ci vanno a fare? Io ho rifiutato, e credo di aver fatto bene. Questi vanno e poi dicono tutto e il contrario di tutto. Sono dei ridicoli, devono andare a casa”. “A noi ci stanno sottovalutando – afferma il comico – ma alla fine anche senza tv i nostri sacrifici saranno premiati. E ai politici facciamo il redditometro, e se c’è qualcosa di non congruo denunciamo tutto”. “A Torino – aggiunge – c’era Tgcom, l’abbiamo smascherata. C’erano 70 mila persona, c’era la piazza piena. L’operatore riprendeva solo me, gli ho detto alza la telecamera ed è partita la pubblicità. Incredibile”.