SANT’ARPINO – “L’opposizione ancora una volta ha perso una buona occasione per restare zitta ed evitare di fare l’ennesima pessima figura”. E’ la risposta del vicesindaco Gianluca Fioratti a Giovanni D’Errico in merito alla situazione degli edifici scolastici e in particolare della scuola media “Rocco”. “Innanzitutto – continua – voglio ricordare al caro D’Errico che se noi siamo stati costretti a correre ai ripari fin dall’insediamento è perché l’amministrazione Savoia in cinque anni non ha mai effettuato interventi di manutenzione straordinaria in nessun edificio scolastico.
Noi fin dall’insediamento abbiamo invece posto tra le priorità la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole colmando le gravissime inadempienze della precedente amministrazione.
Ma visti i vuoti di memoria della minoranza proverò a ricapitolare tutto quanto è stato realizzato negli ultimi 5 anni dall’amministrazione Di Santo.
Ricordate il pavimento scivoloso della scuola elementare “Cinquegrana”? – continua Fioratti – Noi abbiamo risolto il problema e non solo, abbiamo anche dotato questa scuola di nuove giostrine e attrezzature ludiche.
E ancora, grazie a noi dopo circa un decennio di chiusura, le cucine della mensa scolastica comunale hanno riaperto i battenti e oggi questo ci permette di offrire un servizio che tiene conto soprattutto della qualità dei pasti andando incontro alle esigenze dei più piccoli e dei loro genitori.
E poi ricordate il problema delle infiltrazioni d’acqua alla scuola media Rocco? Abbiamo risolto anche quello provvedendo alla sostituzione della guaina sull’intera area dei solai dei due edifici che compongono la scuola media.
Abbiamo trovato la soluzione ad un altro problema che si protraeva da anni senza che nessuno trovasse una soluzione: abbiamo dotato l’asilo comunale di Via Marconi di una pensilina che collega l’edificio dove sono ubicate le aule con il cancello esterno. Ma non solo, perché la stessa scuola è stata ritinteggiata all’interno e all’esterno e sono stati rifatti completamente l’intonaco e gli impianti elettrici.
Perché caro D’Errico prima di parlare non hai chiesto all’amico Iorio che su questo avrebbe potuto darti esaurienti informazioni?
Ma andiamo avanti.
Alla scuola elementare De Amicis abbiamo rimesso a nuovo gli impianti elettrici, ritinteggiato le pareti esterne e interne e nella vecchia sede del Co.D.I. abbiamo realizzato altre aule della scuola materna.
Infine abbiamo rimesso a nuovo l’abitazione del custode, cosa che tu, amico D’Errico hai promesso per anni a parole senza mai passare ai fatti.
Grazie alla nostra amministrazione a Sant’Arpino abbiamo una sezione distaccata del Liceo scientifico “Enrico Fermi” e tutte le scuole sono state dotate di un sistema di riscaldamento a metano con una notevole riduzione dei costi.
E noi saremmo quelli che a vostro dire non hanno mai fatto niente per le scuole?
Ma non vi vergognate di continuare a diffondere solo falsità e di fare ogni volta una pessima figura di fronte alla realtà dei fatti?
Noi abbiamo risolto i problemi tu, caro D’Errico, quello che facevi da assessore lo fai anche adesso da consigliere comunale, l’usciere che nelle scuole stringe mani a destra e a manca dispensando baci e abbracci e nient’altro!
Quanto al problema delle infiltrazioni d’acqua nella palestra della scuola media Rocco il responsabile Vito Buonomo spiega che “Circa venti giorni fa l’ufficio LL.PP. ha avuto notizia della presenza di infiltrazioni d’acqua alla copertura della palestra della scuola media.
Ho quindi utilizzato una piattaforma aerea addetta alla manutenzione dell’impianto e ho eseguito il sopralluogo.
Rilevata l’insussistenza di immediati pericoli, ho redatto un computo metrico estimativo dei lavori da eseguirsi che nel complesso ammonterebbero a circa 20.000 euro.
Tenuto conto che l’intervento è già stato previsto nell’ambito di un più ampio ed articolato progetto elaborato di concerto tra la scuola ed il comune (il cui avvio dovrebbe coincidere con la chiusura del calendario scolastico 2012-2013), al fine di evitare eccessivi disagi alla scolaresca, in accordo con la dirigenza scolastica, si è deciso di eseguire un intervento “tampone” consistente nella immediata rimozione della guaina, con lo sversamento della stessa nei modi e nei termini di legge, e nella successiva posa in opera di uno strato di guaina liquida.
Tenuto conto che per questi lavori è possibile il ricorso all’affidamento diretto – conclude – e che la scuola in oggetto è seggio elettorale, ho ritenuto opportuno rinviare qualunque provvedimento successivamente all’imminente tornata elettorale”.