PIEDIMONTE MATESE – Chiarimenti sul servizio di spezzamento.E’ quanto richiesto dal consigliere di minoranza del PDL al sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello sia in ordine alla genesi del servizio specifico che allo svolgimento dell’attività ed alle difficoltà che sta incontrando( è di ieri una nuova ordinanza all’impresa per la mancata effettuazione dell’attività). Delucidazioni anche in merito alle risorse utilizzate dall’introito tarsu. Ecco l’interrogazione presentata nella mattinata di ieri dai consiglieri Daniele Ferrucci, Nicola De Girolamo, Luigi Di Lorenzo e Gerardo De Rosa.
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali di Piedimonte Matese
PREMESSO CHE
– il Comune di Piedimonte Matese, pur essendo ricompreso nel territorio di competenza del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta costituito per la gestione unitaria del servizio di gestione dei rifiuti, ha deciso, già da diversi anni, attraverso l’adozione di atti amministrativi di dubbia legittimità, di gestire in maniera autonoma il servizio di spazzamento delle strade cittadine;
– in particolare, il Sindaco di Piedimonte Matese, facendo ricorso ai poteri contingibili ed urgenti previsti dagli artt. 50 e 54 TUEL per fronteggiare situazioni di straordinaria pericolosità, con ordinanza n. 50 del 1.08.2012, ha stabilito di affidare il predetto servizio pubblico ad una impresa privata operante nel settore;
CONSIDERATO CHE
– nonostante il predetto ricorso, da parte del Sindaco, all’esercizio dei poteri contingibili ed urgenti per l’affidamento di un servizio che dovrebbe essere assicurato in via ordinaria alla collettività, le strade cittadine si presentano in un evidente stato di abbandono;
– è da diverso tempo, infatti, che il servizio di spazzamento delle strade cittadine non viene assicurato con la dovuta continuità;
– a quanto è dato sapere, le riferite inefficienze sono da imputare allo stato di agitazione che anima i lavoratori dalla società incaricata del servizio, i quali non ricevono da mesi le retribuzioni loro spettanti, a causa del mancato pagamento delle somme dovute dal Comune al loro datore di lavoro, quale corrispettivo del contratto in essere tra le parti;
– il mancato pagamento del corrispettivo dovuto alla società incaricata del servizio, appare assolutamente ingiustificato, posto che il Comune di Piedimonte Matese dovrebbe disporre delle risorse economiche a tanto necessarie, poiché provenienti dal gettito assicurato dalla riscossione della TARSU per gli anni 2011 e 2012;
tanto premesso e considerato, i sottoscritti nella riferita qualità
CHIEDONO
Al Sindaco di Piedimonte Matese
1) di sapere se effettivamente esistono debiti pregressi del Comune verso la società incaricata del servizio di spazzamento delle strade cittadine;
2) in caso di risposta affermativa, di conoscere i motivi che hanno determinato il ritardo nei pagamenti in parola, nonché la reale destinazione delle somme riscosse dal Comune a titolo di TARSU per gli anni 2011 e 2012.