E’ la liposuzione, l’eliminazione del grasso in eccesso, l’intervento di chirurgia estetica piu’ praticato nel 2012 in Italia, mentre l’aumento del seno, primo nel 2011, finisce addirittura al quarto posto, a causa anche dello scandalo delle protesi Pip. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), presentata al convegno ”Chirurgia estetica: facciamo il punto” in corso a Firenze.
Dalla ricerca risulta appunto che nel 2012 l’intervento piu’ praticato e’ stato la liposuzione (2/a nel 2011), seguita dalla blefaroplastica, cioe’ il ringiovanimento dello sguardo, e il trapianto di grasso autologo, una delle novita’ piu’ importanti. ”Con questo tipo di innesto si inietta del grasso precedentemente prelevato da una zona del corpo in un’altra – spiega Giovanni Botti, presidente Aicpe -. Piace perche’ consente di ottenere risultati naturali utilizzando tessuto proprio e non sostanze di sintesi o protesi”. In calo invece la mastoplastica per aumentare il seno, primo intervento nel 2011, e ora scesa al quarto posto. ”Una delle cause e’ sicuramente da ricercare nello scandalo delle protesi Pip – commenta Botti – che ha probabilmente disincentivato molte donne nel sottoporsi a questo intervento, che nel nostro Paese e’ sempre stato molto praticato”.