MONDRAGONE – “E’ stata ristabilita la verità ed è stato riconosciuto il lavoro di quest’Amministrazione e l’impegno diretto per riportare ordine nella situazione amministrativa e contabile dell’ambito C9 per i servizi sociali volto a rimediare al disinteresse, ai ritardi ed agli errori delle precedente gestioni.

 

Speriamo che in questo modo i facili critici e quelli che, con troppa fretta e poco conoscenza dello stato delle cose, hanno accusato il sottoscritto e la mia giunta di scarso interesse verso le politiche sociali sul territorio si ricredano.

 

In modo del tutto strumentale sono state attribuite a noi delle colpe dei ritardi e delle inadempienze di altri che ci hanno preceduto, cogliendo a pretesto un argomento sensibile come i servizi sociali per una sterile polemica politica.

Le loro accuse erano infondate. Lo dimostrano i fatti e il lavoro che, in silenzio com’è nel nostro stile, stiamo portando avanti ogni giorno.

Non chiediamo ringraziamenti per aver sistemato definitivamente quanto ritrovato sulle scrivanie o, in taluni casi, per aver effettuato adempimenti che avrebbero dovuto essere eseguiti in passato.

Non chiediamo di ottenere le scuse, né tantomeno rimaniamo ad attenderle, ma almeno chiediamo rispetto per la verità”.

Sono le parole con cui Giovanni Schiappa, sindaco di Mondragone e consigliere provinciale, commenta la decisione del Coordinatore dell’Area per i Servizi Sociali della Regione Campania Antonio Oddati di archiviare la richiesta di commissariamento dell’Ambito C9 di cui Mondragone e’ Comune capofila, in termini operativi sino al giugno 2013 mentre giuridicamente lo è stato sino al 31/12/2012.

“Non sussiste più la necessità di procedere all’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti del Comune capofila e degli altri Comuni dell’Ambito Sociale Territoriale C9”, scrive Oddati in una nota inviata, tra gli altri, all’Assessore Regionale all’Assistenza e alle Attività Sociali Ermanno Russo e al Presidente della Giunta Regionale della Campania Stefano Caldoro.

Alla sua decisione Oddati è giunto al termine del procedimento di istruttoria avviato all’indomani della delibera della Giunta regionale che si riferiva all’in-attività precedente alla gestione dell’Amministrazione targata Schiappa.

Tale delibera, risalente al novembre dello scorso anno, con la quale si minacciava la nomina di un commissario “stante l’inottemperanza del Comune capofila e di tutti i Comuni afferenti all’Ambito rispetto agli adempimenti amministrativi previsti dalla legge regionale 11/2007”, assegnava 30 giorni di tempo per provvedere all’adozione e alla trasmissione agli uffici regionali del Piano di Zona triennale, relativo alla prima annualità del PSR 2010-2012.

In caso contrario sarebbe stato nominato un commissario ad acta.

Il sindaco Giovanni Schiappa, con la collaborazione del capo della Ripartizione Sociale e Culturale dell’Ente Edoardo Vignale, ha fornito tutte le integrazioni richieste, molte delle quali precedentemente per niente istruite.

In particolare, ha chiarito le cifre spese tra il 2010 e il 2011 ed i servizi assicurati (segretariato sociale, assistenza domiciliare anziani e assistenza domiciliare disabili).

Ha anche ricordato alla Regione Campania che dal luglio 2011, per ragioni organizzative, l’ambito C9 non è stato più in condizione di assicurare nessun altro servizio, “ma – conclude Schiappa – non appena questa Amministrazione e’ stata eletta, sono stati approvati e adottati tutti gli atti e i regolamenti richiesti, compresa la convenzione con la competente ASL. Attualmente, inoltre, questo Ente capofila sta predisponendo tutto quanto necessario alla costituzione del nuovo ambito C10, così come previsto dalla delibera della giunta regionale numero 320/2012”.

Delibera che vede Mondragone capofila di un nuovo ambito comprendente Carinola, Falciano del Massico e Castel Volturno e Cancello e Arnone al posto di Sessa Aurunca e Cellole.

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