POMPEI – Guide turistiche protestano a Pompei. “Stiamo fronteggiando una grave minaccia: il bando con il quale la Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei sta per affidare ad un unico gestore privato tutti i “servizi aggiuntivi” presso gli scavi di Pompei, comprese non solo le visite delle scuole, ma anche le visite guidate dei turisti singoli e dei gruppi”, dicono gli iscritti alla Uil. “Dopo diverse sollecitazioni e sette mesi di attesa il 6 settembre siamo stati finalmente ricevuti dal Soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei,Teresa Elena Cinquantaquattro, che ci ha promesso un interessamento alla vicenda. Sia in tale occasione che con una successiva lettera ufficiale del 12 settembre 2011 – spiegano – le abbiamo chiesto chiarimenti ufficiali sulla Gara ed in particolare sull’affidamento del servizio di visite guidate, ribadendoLe che, come sostiene la legge, le Guide Turistiche abilitate della Regione Campania sono gli unici soggetti aventi titolo a svolgere l’attivita’ di visite guidate e richiamando la Soprintendenza al rispetto della normativa nazionale e regionale in materia. A tutt’oggi la Soprintendenza non ha dato alcuna risposta alle nostre richieste. Per questo non ci resta che dichiarare lo stato di agitazione della categoria, non solo delle guide turistiche che gravitano sul sito archeologico di Pompei, ma di tutte le Guide Turistiche abilitate della Regione Campania”. Domani 28 e il 30 settembre volantinaggio agli ingressi degli scavi di Pompei per sensibilizzare alla questione l’opinione pubblica e la stampa; sabato 8 ottobre e’ proclamato invece uno sciopero accompagnato da una manifestazione di protesta, sempre agli ingressi degli scavi.