”Non siamo affatto qualificati”. Il messaggio da parte di Antonio Conte era scontato, nonostante lo 0-3 di Glasgow: ma il tecnico dimostra che non sono solo parole per tenere alta la tensione: annuncia che domani, nel ritorno dei quarti di Champions, giocheranno (magari non tutti) anche i diffidati della Juventus. ”Il Celtic e’ forte e orgoglioso, sarebbe un grave errore considerarci gia’ qualificati.
Io mi sentiro’ tranquillo solo quando ce l’avro’ in tasca, il passaggio ai quarti. I diffidati rischierebbero anche la prossima partita, dunque non fa molta differenza”. In realta’ non e’ proprio cosi’, perche’ un conto e’ saltare il match di andata, un altro quello di ritorno, per Vidal, Lichtsteiner e Marchisio. Il Celtic tiene viva l’attenzione di Conte anche per un altro motivo, la sua forza nei calci piazzati. E su questo punto il tecnico risponde anche alla distanza al collega Lennon, che aveva accusato la Juventus di comportamento scorretto in campo, con l’uso eccessivo di foga nelle entrate, arrivando a minacciare un esposto all’Uefa: ”Dovrebbe venire ad allenare in Italia (allusione anche al recente Napoli-Juventus, ndr). Sui calci d’angolo gli scozzesi hanno cercato sistematicamente di bloccare il nostro portiere e ogni volta c’era fallo. Allora dovrei fare un esposto io per questo?”. Ma i toni sono piu’ che mai sereni. ”Saremmo ipocriti se non ammettessimo di aver messo una seria ipoteca sul passaggio ai quarti, ma bisogna tenere le antenne dritte. Non e’ facile giocare in ambienti caldi come Glasgow e Napoli, ma noi abbiamo sempre dimostrato di essere all’altezza. Certo, le immagini di Napoli si commentano da sole: siamo arrivati al campo in un clima ostile, tra lacrimogeni e poliziotti. Il clima non era certo sereno, ma la squadra non si e’ lasciata intimidire da tre pietre. Lo stadio del Celtic ha ‘tuonato’, come voleva il suo allenatore, ma noi andiamo a giocarci la nostra partita dovunque”. Anche a Torino, come aveva promesso agli scozzesi il tecnico, lo stadio riservera’ ”una grande accoglienza all’avversario”, intendendo anche la giusta dose di correttezza. E’ leggermente imbarazzato, Conte, quando addirittura due croniste danesi, arrivate apposta da Copenaghen, gli chiedono se prendera’ provvedimenti nei confronti di Bendtner, multato e con la patente sospesa per abuso di alcool: ”Prima mi riservo di conoscere bene i fatti al completo e poi si vedra’. Se fosse successo a Torino, avremmo gia’ fatto qualcosa e comunque tocca alla societa’ eventualmente prendere provvedimenti”. Conte scaccia poi ufficialmente i ”fantasmi” stranieri, travestiti da Real e Chelsea che lo vorrebbero con se’: ”Con la Juve non e’ cambiato niente. Al prossimo contratto, comunque, mi faccio mettere la clausola rescissoria….”, e’ la sua immancabile battuta. In campo ci sara’ sicuramente Pogba, probabilmente al posto di Marchisio, perche’ Vidal e’ gia’ squalificato in campionato. Per Lichtsteiner e’ pronto Isla, mentre Peluso prende il posto di Chiellini, non ancora a posto con la caviglia e in avanti, Quagliarella dovrebbe rilevare Giovinco al fianco di Vucinic. Caceres, ancora alle prese con il mal di schiena, non e’ convocato.
