SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Le proposte e anche le critiche, da chiunque vengano formulate, sono sempre ben accette, perché ci stimolano a operare meglio e con maggiore determinazione”. E’ quanto afferma l’assessore all’Ambiente Donato Di Rienzo, commentando una dettagliata nota del circolo cittadino di Sel di Santa Maria Capua Vetere.

“Ci sono tuttavia – aggiunge l’esponente della giunta comunale – alcune imprecisioni e forzature nei dati diffusi dalla stessa fonte. Innanzitutto, la delibera n. 133 del 20 settembre scorso non fissa un preventivo di spesa per il 2013, ma i costi del 2012. E comunque, pur volendo considerare validi quei numeri anche per l’anno in corso, il circolo di Sel confonde il costo del trasporto dei rifiuti (Crt) con il costo complessivo del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, comprendente anche spazzamento e costi del cantiere, notoriamente alti per l’assurda gestione del servizio nel passato, che ha costretto questa amministrazione a mantenere un numero di assunti spropositatamente elevato (almeno dieci unità in più del necessario, frutto di assunzioni a dir poco discutibili avvenute anni fa, peraltro confermate dalla magistratura), con storture evidenti nelle qualifiche del personale”.

L’assessore rileva imprecisioni anche nei dati relativi al costo pro capite: “Fermo restando che, sempre riferendosi al 2012, il costo pro capite del servizio di igiene urbana è a Santa Maria Capua Vetere circa 237 euro, non è vero il raffronto con altre realtà del Paese, peraltro disomogenee tra loro per livelli di raccolta differenziata e popolazione. Il Rapporto Rifiuti Urbani 2012 dell’Ispra, infatti, assegna la maglia nera alla regione Campania con un costo pro capite di circa 387 euro, con una media nazionale effettivamente più bassa (186 euro). Registro peraltro che le regioni del Centro hanno una media pro capite di circa 225 euro. Gli esponenti di Sel, peraltro, sanno bene che costi più bassi non sempre sono indice di virtuosità nella gestione dei rifiuti, come nel caso del Molise che ha la spesa pro capite più bassa d’Italia, ma è maglia nera della raccolta differenziata (smaltisce in discarica più dell’80% dei rifiuti urbani)”.

Di Rienzo sottolinea poi altri dati: “Tralasciando le affermazioni relative alla validità o meno del sindaco e della giunta, frutto di valutazioni pregiudiziali che appartengono a una provincia mentale molto limitata, non va dimenticato, tra i meriti di questa amministrazione, che nel 2010 il prezzo di smaltimento dell’umido era di 185,90 euro a tonnellata mentre oggi siamo riusciti a scendere a 137,61 euro, con un risparmio considerevole. Così come non vanno dimenticati i progressi nella raccolta differenziata, attestata nel 2012 al di sopra del 50% a fronte di un 35,5 del 2010 e di un 44,9 del 2011, con un trend di crescita costante. Resta il problema della carenza di impianti di smaltimento, tanto che la nostra frazione umida deve essere smaltita fuori regione, con costi di trasporto più elevati. Quanto all’obiettivo del 65% fissato dalla legge (di Vendola), obiettivo dal quale migliaia di Comuni italiani sono ben lontani e al quale, comunque, vogliamo puntare con decisione, va respinta l’affermazione del circolo di Sel che attribuisce interamente all’amministrazione comunale i risultati sulla differenziata. Non sono forse quei cittadini incivili e irrispettosi dell’ambiente ai quali dovremmo rivolgerci perché, a causa loro, tutti i sammaritani sono costretti a pagare di più?”.

Di Rienzo conclude con un invito al circolo cittadino di Sel: “La guerra delle cifre, francamente, non conduce da nessuna parte. Ho dovuto replicare solo per ristabilire un minimo di verità. Questa amministrazione e io personalmente siamo sempre a disposizione di chiunque voglia fornire proposte concrete in materia ambientale. Rilevo che, pur invitati, gli esponenti di Sel preferirono disertare un incontro pubblico che abbiamo tenuto nei mesi scorsi per la presentazione del rapporto di Agenda 21 in città. Ma lasciamo perdere il passato! L’amministrazione non ha mai innalzato muri con i cittadini e siamo pronti a discutere idee progettuali ed eventuali critiche con chiunque”.

 

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