Un danno erariale per oltre 2,2 milioni di euro di una societa’ per azioni partecipata dal comune di Mogliano Veneto e’ stata accertata dalla guardia di Finanza di Treviso.

Il danno e’ stato segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Venezia assieme ad una trentina tra consiglieri e assessori comunali e sindaci che si sono succeduti dal 2003. La societa’, costituita nel 2003, aveva il principale scopo di gestire il patrimonio immobiliare del Comune e di fornire i servizi per la realizzazione di nuove opere pubbliche, nel rispetto delle condizioni derivanti da un contratto stipulato tra le parti. Il Nucleo di Polizia Tributaria ha accertato che piu’ persone, con ruoli diversi, hanno tenuto con condotte gravemente colpose, e concorso cosi’ a procurare un danno erariale reale ed effettivo pari ad oltre 2,2 milioni di euro. Per i finanzieri l’azione delle persone coinvolte, che avrebbero agito senza dare le necessarie linee guida strumentali alla risoluzione dei problemi emersi nell’attuazione del contratto, ha portato, nel tempo ad aggravare la condizione economica in cui versava la societa’, causando una perdita mediante l’azzeramento del capitale sociale, nonche’ un esborso di denaro per il pagamento, agli istituti di credito, degli interessi passivi maturati sul mutuo relativo alla realizzazione delle opere pubbliche. La grave situazione economica della societa’ e la totale mancanza di concreti piani di indirizzo per il rilancio della stessa, hanno poi indotto il Comune a deliberarne la liquidazione. Attualmente la societa’ ha iscritto a bilancio un patrimonio netto negativo di circa 2,8 milioni di euro, importo che andra’ inevitabilmente a sommarsi al danno erariale gia’ cagionato poiche’ il Comune interessato, nel dicembre del 2012, ha deliberato di farsi carico della chiusura di tutte le posizioni debitorie maturate a carico della stessa.

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